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Lunedì, 29 Aprile 2024
Progetto finanziato dal Pnrr / Nardò

Pasti a km zero per le mense delle scuole: partiti i lavori per il centro cottura

Il nuovo edificio su due piani sorgerà a Nardò nell’area adiacente l’immobile scolastico di via Pilanuova e via Duca D’Aosta, in fase di ristrutturazione. Una volta attivato il centro di cottura consentirà di preparare in città i pasti della refezione scolastica

NARDO’ -  Era stato annunciato già due anni addietro con l’avvio dei lavori di riqualificazione del plesso di via Pilanuova: un progetto parallelo prevedeva infatti la realizzazione anche di un centro cottura per i pasti delle mense scolastiche. Le quali quindi, molto presto, saranno a km zero visto che i pasti del servizio di refezione saranno preparati in città.

Stamattina hanno preso avvio, infatti, i lavori di realizzazione della mensa scolastica con centro cottura nell’area adiacente l’immobile scolastico di via Pilanuova e via Duca D’Aosta. La mensa sarà a servizio della popolazione studentesca di via Pilanuova ed il centro cottura a servizio di tutti i plessi comunali della città.

Un altro cantiere che parte grazie all’impegno delle risorse del Pnrr, nello specifico la disponibilità di un milione di euro, cui è stato aggiunto un contributo di 235 mila euro del fondo per l’avvio delle opere indifferibili, necessario a causa dell’aggiornamento dei prezzi che ha fatto lievitare l’importo iniziale del progetto.

“Manteniamo un’altra promessa quella di un centro cottura a servizio delle mense scolastiche della città” commenta il sindaco Pippi Mellone, “per anni abbiamo ascoltato le sacrosante lamentele delle famiglie per i pasti dei loro bimbi preparati lontano da Nardò. Abbiamo programmato la realizzazione del centro cottura, oltre che di una mensa a servizio della stessa scuola di via Pilanuova, sfruttando l’ennesimo finanziamento a fondo perduto del Pnrr su un progetto del valore complessivo di 1 milione e 235 mila euro. E siamo orgogliosi di avviarne oggi la realizzazione. I pasti dei bambini neretini verranno finalmente preparati a Nardò”.

Gli immobili scolastici della città adibiti al primo ciclo di istruzione, com’è noto, non sono attualmente provvisti di locali per la cottura dei pasti e utilizzano le stesse aule per la funzione di mensa. Sulla base di questa esigenza l’amministrazione comunale ha deciso di candidare l’immobile di via Pilanuova, nel cui lotto esiste un fabbricato in disuso.

Il progetto prevede proprio la demolizione del fabbricato che si affaccia su via Duca D’Aosta, di circa 193 metri quadri, e la realizzazione di un nuovo edificio con centro cottura al piano terra e mensa a servizio del plesso scolastico al primo piano.

“L’amministrazione comunale è orientata da sempre a favorire il tempo pieno scolastico per ampliare l’offerta formativa delle scuole e aiutare la conciliazione della vita personale e lavorativa dei genitori” evidenzia l’assessora all’Istruzione, Giulia Puglia, “per farlo, abbiamo bisogno di immobili scolastici attrezzati, anche con un punto cottura e di una mensa come questi. Un’altra meravigliosa notizia per i nostri bambini”.

Più in dettaglio, nei locali del nuovo edificio, al piano terra che avrà una superficie coperta di oltre 343 metri quadri, sorgeranno vari ambiti funzionali per la conservazione, il trattamento, la lavorazione e la cottura dei prodotti alimentari, per il successivo confezionamento dei prodotti da trasferire e per l’avvio a consegna dei pasti pronti, opportunamente disposti in maniera da garantire la corretta gestione e separazione dei flussi di lavoro.

Oltre a spogliatoi e servizi igienici per il personale e un ufficio amministrativo. L’accesso sarà da via Duca d’Aosta e l’edificio sarà dotato di scala e ascensore per il primo piano. Dove, invece, sorgeranno la mensa e i servizi igienici, collegati con un corridoio protetto agli ambienti scolastici.

“Questo intervento è la ciliegina sulla torta di tutto quello che abbiamo fatto in questi anni sul nostro patrimonio immobiliare scolastico, che abbiamo ereditato in condizioni pietose” ricorda l’assessore ai Lavori pubblici, Oronzo Capoti, “abbiamo fatto una programmazione specifica sugli immobili scolastici, sanando una serie di situazioni critiche, efficientandoli, rendendoli sicuri e mettendoli a norma”.                                                                                                                        

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