Monsignor Ricciardi nominato “Arcidiacono del capitolo Cattedrale”
In occasione della quarta domenica di Avvento, in una celebrazione semplice, l'arcivescovo di Otranto ha proceduto alle nomina di monsignor Ricciardi ad arcidiacono del capitolo cattedrale. Don Giuseppe Persano è nuovo canonico
OTRANTO - In occasione della quarta domenica di Avvento, in una celebrazione semplice e sobria, presieduta dall’arcivescovo Donato Negro, all’interno della Cattedrale di Otranto, è stato conferito il titolo di Arcidiacono del capitolo cattedrale a monsignor Paolo Ricciardi. Il sacerdote e canonico otrantino (nonché sindaco capitolare in carica), che ha già ricoperto numerosi e prestigiosi incarichi, tra cui quello di economo diocesano, con l’atto episcopale, viene immesso a questo singolare ufficio.
La figura dell’arcidiacono ha assunto nel corso dei secoli un importante valore nell’amministrazione diocesana e nell’ausilio del vescovo, essendo presente dalle origini della chiesa cattolica ed ottenendo in determinati frangenti il ruolo di difensore della fede. Dal XIII secolo in poi alcuni sinodi hanno ridotto la giurisdizione affidata a queste figure, ma è stato il Concilio di Trento a togliere molti dei principali compiti all’arcidiacono, che conserva, però, il suo dovere di assistenza nei confronti del vescovo e di garanzia nei confronti dei candidati al sacerdozio, circa la loro rettitudine morale, condizione fondamentale per accedere all’ordine sacro.
Monsignor Ricciardi, nel ricoprire il nuovo incarico, prende il posto che fu di monsignor Antonio Antonaci, altra figura rilevante della storia diocesana e non solo degli ultimi decenni, scomparsa recentemente.
Nella stessa celebrazione, è stato ammesso al capitolo cattedrale il giovane sacerdote di Scorrano, don Giuseppe Persano, rettore del Seminario arcivescovile di Otranto: il nuovo “canonico” entra, dunque, nello specifico collegio dei presbiteri, al quale il diritto ecclesiastico assegna diritti e doveri propri.
