Tutela del mare e delle persone: studenti fanno visita alla capitaneria di porto
Gli alunni del liceo Virgilio Redi di Lecce hanno voluto incontrare la guardia costiera di Gallipoli nei luoghi d’azione per conoscere meglio l’attività orientata a preservare l’ambiente da azioni dannose e irreversibili
GALLIPOLI – Il mare, la tutela dell’ambiente e le azioni di soccorso: studenti incontrano i militari della guardia costiera di Gallipoli, per conoscerne l’attività e le prerogative. È andata in scena ieri la visita da parte degli alunni e dei docenti del liceo Virgilio Redi di Lecce alle sale della capitaneria di porto di Gallipoli.
Ad accoglierli il comandante e due ufficiali, dopo un precedente incontro nella sede del liceo leccese col capitano Alessandra Spagna per approfondire le specifiche attribuzioni della guardia costiera in materia di tutela ambientale ed evidenziare i comportamenti virtuosi da adottare al fine di preservare il mare da azioni dannose ed irreversibili per l'ecosistema marino.
Un’importante esperienza e un’opportunità di arricchimento delle proprie conoscenze per gli studenti, coinvolti in un progetto proposto dall’associazione di promozione sociale UniRoca dal nome “Sulle rotte della legalità alla scoperta della bellezza.
I ragazzi si sono dimostrati da subito estremamente interessati all’attività svolta dalla guardia costiera, richiedendo di visitare la sede della capitaneria di porto. Accompagnati dalle docenti e dai militari, gli studenti hanno effettuato la visita alle banchine della darsena retrostante la sede della capitaneria e i mezzi navali della guardia costiera.
Il personale di turno ha illustrato le caratteristiche delle unità navali rispondendo ai diversi dubbi e domande dei ragazzi, sinonimo del loro entusiasmo e voglia di conoscere. Successivamente durante la visita alla Sala Operativa è stato spiegato l'utilizzo delle strumentazioni di telecomunicazione per le comunicazioni marittime, l'importanza del numero blu 1530, illustrato il funzionamento del porto, il sistema di videosorveglianza portuale e i vari sistemi di localizzazione satellitari delle unità navali in modo da far vivere agli alunni, per un giorno, le varie realtà che caratterizzano la vita del corpo delle capitanerie di porto.
La guardia costiera ha concluso l’incontro ringraziando i giovani studenti, “generazioni future” inserite oggi in costituzione unitamente alla tutela dell’ambiente come punto di partenza, in un momento storico nel quale la transizione ecologica appare inevitabile per preservare condizioni vitali sul pianeta.
