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Domenica, 28 Aprile 2024
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Arrivi e soggiorni di turisti, i dati dalla Bit: a Lecce incremento a doppia cifra

Rispetto al 2022, che già aveva superato i livelli precedenti la pandemia, si registra un ulteriore passo in avanti. Nel capoluogo salentino, come anche nel resto della regione, sempre più numerosi i visitatori stranieri

LECCE – La città di Lecce registra un aumento in doppia cifra sia per gli arrivi, sia per le presenze turistiche. Dalla Borsa Italiana del Turismo, in corso a Milano, arrivano notizie lusinghiere basate sulla raccolta di dati dell’Istat e del Sistema Puglia per l’Osservatorio turistico (Spot) relativi alle strutture alberghiere ed extralberghiere e dal 2021, grazie al codice identificativo struttura, anche alla locazione di appartamenti a scopo turistico.

Rispetto al 2022, infatti, il numero di visitatori nel capoluogo salentino è passato da 273.855 a 310.504 (più 13 percento), mentre quello dei soggiorni (numero di notti di permanenza) da 673.743 a 773.386 (più 15 percento). Si tratta di incrementi forti, considerando che già lo scorso anno i valori raggiunti avevano superato quelli del periodo precedente la pandemia.

Nel panorama regionale Lecce si conferma terza destinazione per arrivi (dietro a Bari e Vieste) e quarta per presenze (preceduta da Ugento con il suo litorale con grandi insediamenti ricettivi che favoriscono i soggiorni estivi prolungati).

I risultati di Lecce contribuiscono a spiegare il rendimento di tutto il territorio provinciale che registra un aumento di arrivi dell’8 percento sul 2022 e del 15 percento sul 2019, mentre in fatto di presenze l’incremento è del 5 percento sull’anno precedente e dell’8,5 percento sul 2019.

Puglia: continua la crescita

Sono numeri, questi, che riflettono sostanzialmente l’andamento generale della Puglia che vede un aumento dell’8 percento degli arrivi e del 4 percento delle presenze. Tutti i dati si riferiscono ai 12 mesi del 2023, ma anche mettendo a fuoco il periodo estivo il segno è positivo: 3 percento in più di arrivi e 0,5 percento in più di presenze. Nessun crollo quindi, a dispetto di pessimistiche fughe in avanti e prematuri dibattiti più che altro avvitati sul desiderio di protagonismo di qualche attore imprenditoriale e politico.

In questo bilancio positivo, nel quale l’unico segno meno è quello delle presenze italiane (meno 1 percento, dovuto alla scelta di accorciare un poco la durate della vacanza a causa dell’inflazione, mentre gli arrivi sono comunque in crescita del 2 percento), pesa molto la componente del turismo internazionale: più 22 percento di visitatori, più 16 percento di soggiorni, con una predilezione per i mesi di giugno e settembre e comunque con risultati interessanti anche per aprile, maggio e ottobre.

(Qui il Report Puglia alla Bit 2024)

Questa caratterizzazione del movimento turistico era già percepibile, a Lecce, in primavera (il dettaglio dei dati comunali sarà diramato quando ci sarà la validazione da parte di Istat) con le vie del centro storico frequentate dai visitatori provenienti da altri paesi. I dati regionali dicono che i turisti di Germania, Francia, Svizzera, Stati Uniti e Regno Unito si confermano ai primi posti per il numero di notti trascorse in Puglia, ma si nota un incremento della domanda anche Australia, Canada, Brasile e Argentina. Il tasso di internazionalizzazione (stranieri sul totale di turisti) è salito al 34 percento per gli arrivi e il 30 per le presenze.

Le dichiarazioni e la soddisfazione del sindaco

“I report di Pugliapromozione alla Bit – ha commentato il sindaco, Carlo Salvemini – ci confermano che Lecce è una città turisticamente attrattiva che continua a crescere sia negli arrivi sia nelle presenze, registrando un incremento in doppia cifra rispetto al 2022, che è molto amata dagli stranieri, soprattutto di un target cosiddetto altospendente che lascia più ricchezza sul territorio. Questo è anche il risultato di una trasformazione che la città nelle sue varie componenti ha saputo garantire nell’offerta di servizi nella ricettività alberghiera, extralberghiera, enogastronomica, capace di intercettare anche le esigenze più sofisticate”. 

“I numeri sono importanti e positivi e ci rendono felici – ha dichiarato l’assessore al Turismo Paolo Foresio –, ma dobbiamo prenderli come un ulteriore stimolo a migliorare la qualità dell'accoglienza, la sinergia con gli operatori turistici e la professionalizzazione degli addetti. Questa crescita turistica che registriamo con costanza da anni va governata e instradata in un giusto percorso ed è quello che vogliamo fare con il Piano strategico del turismo e della cultura, in fase di redazione”.

Sindaco e assessore erano a Milano pe presentare il calendario “Lecce tutto l’anno” che raccoglie le iniziative culturali e di intrattenimento già messe in cartellone per il 2024. Con loro anche l’assessora alla Cultura, Fabiana Cicirillo, che ha aggiunto: “Quest'anno, per la prima volta, presentiamo alla Bit il calendario degli eventi e delle manifestazioni per dare la possibilità ai buyers nazionali e internazionali di proporre soggiorni integrati anche con l'offerta di cultura e di intrattenimento. Il lavoro fatto in questi anni sulle attività culturali e la collaborazione con gli operatori ha fatto sì che le iniziative abbiano assunto la dimensione auspicata di una vera e propria infrastruttura culturale. I festival e le rassegne si ripetono ogni anno, crescendo in qualità e affermandosi al punto da poterle offrire quali appuntamenti annuali, anche destagionalizzati, in una proposta di ampio respiro e valore”.

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