Bando “Nociglia favolosa”, assegnate prime piante di olivo resistenti alla xylella
Domenica in piazza Ruggeri è partita la campagna sperimentale promossa dal Comune destinata al recupero del paesaggio agrario con l’assegnazione gratuita di piante delle cultivar Leccino e Favolosa. Il plauso di Giacinto Urso a sindaco e comunità locale
NOCIGLIA - Partito ufficialmente il progetto sperimentale annunciato nei giorni scorsi dall’amministrazione comunale e dalla comunità locale “Nociglia Favolosa”, destinato al recupero del paesaggio agrario con l’assegnazione gratuita di piante di olivo resistenti alla xylella delle cultivar Leccino e Favolosa.
Nella mattinata di domenica si è svolta in piazza Ruggeri la presentazione dell’iniziativa che punta a promuovere la riqualificazione del paesaggio nocigliese attraverso la piantumazione di piante di ulivo "certificate", appartenenti alle cultivar Leccino e Fs17 (Favolosa). Tale progetto, come illustrato dai promotori, vuole essere una risposta al devastante impatto del batterio della xylella fastidiosa sull'ambiente agrario locale.
“Insieme possiamo fare la differenza e ristabilire la bellezza dei nostri uliveti e la vitalità del nostro territorio” ha ribadito il sindaco di Nociglia, Enzo Vadrucci, “con questo evento abbiamo rappresentato un'opportunità per unirci come comunità e lavorare insieme per affrontare una sfida importante. Contiamo sulla partecipazione attiva di tutti per portare nuova vita ai nostri uliveti e al nostro paese. Ringraziamo l'associazione Terrikate di Nociglia per la collaborazione nella realizzazione di questa iniziativa e facciamo la nostra parte per risvegliare nei nostri concittadini l'amore per la terra e ridare vita al territorio. Tutti insieme possiamo fare qualcosa per il recupero del nostro paesaggio compromesso dalla xylella. A corredo lancio anche una proposta, quello di donare un albero per ogni cittadino all’anno in tutta la provincia sarebbe un messaggio forte e chiaro”.
Nell’ambito della manifestazione alla quale hanno preso parte oltre al sindaco Vincenzo Vadrucci anche gli altri componenti della giunta, Stefania Dragone e Antonio Sancesario, con i consiglieri comunali, si è dato avvio alla campagna per la richiesta di assegnazione gratuita delle piante di olivo compilando gli appositi moduli e attestando l’ordine cronologico delle domande. Sul sito istituzionale del Comune di Nociglia è presente la domanda per partecipare al bando Nociglia Favolosa e la richiesta deve essere redatta compilando i moduli allegati e deve essere presentata entro il prossimo 27 ottobre.
Il bando è aperto a tutti i cittadini residenti a Nociglia, con terreni agricoli nell'agro nocigliese o eventualmente confinanti. Gli ulivi assegnati gratuitamente, Da 1 sino ad un massimo di 50 a beneficiario secondo requisiti e la relativa graduatoria, saranno accompagnati da certificazioni che garantiranno la loro qualità e resistenza alle malattie.
I beneficiari si impegnano a mettere a dimora le piante in aree a loro disposizione, fornire la geolocalizzazione, a seguire le buone pratiche agricole e a partecipare a eventi formativi sulla biodiversità e il paesaggio agrario. Inoltre sarà creata una community “Nociglia Favolosa” dove tutti i cittadini aderenti geolocalizzeranno gli alberi e riceveranno notizie e indicazioni tecniche. Potranno anche darsi consigli e aiuti reciprochi, per condividere esperienze, buone pratiche agricole e tradizioni legate all'olivicoltura locale. E’ coinvolta l'associazione Terrikate che si occupa di ambiente che supporterà i cittadini, specie quelli più anziani, alle buone pratiche.
L’iniziativa ha incontrato il favore e l’apprezzamento non solo della comunità locale e dei coltivatori, ma anche del difensore civico emerito della provincia di Lecce, Giacinto Urso, che ha rivolto alla comunità nocigliese parole di sostegno e incoraggiamento per il progetto messo in campo. “Finalmente, dopo negligenze infinite e ritardi immensi, diviene lodevole se, in ogni Comune salentino, si ascolterà il grido del verde, perduto in un deserto atroce, e se, dovunque, scoppierà la voglia di rinascita agricola” scrive Urso nel suo messaggio di ringraziamento, “coraggio, il futuro del Salento non può morire di xylella fastidiosa”.