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Lunedì, 29 Aprile 2024
A Ecotekne

Antonio Conte premiato a Giurisprudenza: pienone in Aula Magna

Nell’ambito dell’offerta di due corsi di laurea si è tenuto Incontro con il tecnico leccese di Juventus, Inter, Chelsea e Totthenam, ma anche della Nazionale. Studenti e appassionati di calcio hanno riempito la struttura

LECCE – Antonio Conte, ex commissario tecnico della Nazionale di calcio e tecnico di varie squadre tra cui Juventus, Chelsea, Inter e Tottenham Hotspur, ha ricevuto il premio “Sport, Soft Skills” nel corso di un evento che si è tenuto nell’Aula Magna della facoltà di Giurisprudenza dell’Università del Salento.

L’iniziativa, intitolata “L’allenatore nel calcio”, è stata inserita nell’offerta dei corsi di laurea in Diritto e Management dello Sport (presidente Attilio Pisanò) e in Scienza Motorie e dello Sport (presidente Loredana Capobianco). L’appuntamento è stato introdotto dal direttore del Dipartimento di Scienze Giuridiche, Luigi Melica e moderato dal giornalista sportivo Giuseppe Calvi. I saluti istituzionali sono stati affidati ai docenti Attilio Pisanò e Loredana Capobianco, presidenti dei corsi di laurea, Nicola Grasso e Stefano Polidori.

La presenza di Conte, leccese di 54 anni, ha attirato nella struttura del campus di Ecotkne centinaia di persone, tra studenti e appassionati, tanto che alcuni hanno dovuto seguire l’evento in piedi. Non sono mancati gli autografi e i selfie.

Il suo intervento è stato incentrato sulla mentalità vincente, sulla necessità di reagire agli inevitabili insuccessi e di lavorare con metodo e tanta passione all’innalzamento dei propri standard. Conte ha poi anche raccontato di aver seguito due allenamenti del Lecce di mister D’Aversa, che conosce bene e che è stato a Londra per un periodo a vederlo allenare gli Hotspurs.

I suoi trascorsi da calciatore – cresciuto nel Lecce e poi affermatosi nella Juventus di cui è stato un’autentica bandiera - e il suo presente da allenatore, spesso vincente (cinque titoli nazionali ottenuti), fanno di Conte un personaggio sportivo molto amato e apprezzato, tuttavia è proprio con la sua città natale, in particolare con la parte più calda della tifoseria giallorossa, che la sua relazione si potrebbe definire “complicata”: non gli sono state, infatti, mai perdonate un’esultanza da calciatore, proprio dopo un gol al Lecce, e l’aver accettato di allenare il Bari, l’eterno rivale della squadra salentina.

L’incontro odierno è stato arricchito anche dal saluto di Giuseppe Palaia, docente di Scienze Motorie e dello Sport e già medico sociale del Lecce, ruolo ricoperto con dedizione e impegno per un’intera vita professionale. Lui c’era quando Conte fece il suo debutto in prima squadra: era il 6 aprile del 1986 e il calciatore non aveva ancora compiuto 17 anni.

Molto soddisfatto per la riuscita dell’evento si è detto il direttore Melica: “Ringraziamo Antonio Conte per aver accettato il nostro invito. Per noi professori e studenti averlo ascoltato è stato motivo di crescita. Rivolgo a lui l’invito a tornare qui da noi quando lo riterrà opportuno. Il corso di laurea in Diritto e Management dello Sport da adesso in avanti sarà casa sua”.

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