Giornata della Memoria: consegnate le medaglie per ricordare gli internati italiani

LECCE – La Giornata della Memoria (ricorre il 27 gennaio) è stata celebrata oggi presso la prefettura di Lecce con la consegna delle medaglie d’onore conferite alla memoria dei cittadini salentini deportati e internati nei lager nazisti e destinati al lavoro coatto per l’economia di guerra.

Si tratta di Pasqualino e Amedeo Brigante, Angelo Cassiano, Carmine De Micheli, Arcangelo De Salvo, Vito De Solda, Giuseppe Marino, Angelo Melcarne, Michele Milo, tutti originari di Patù; Cosimo Colella e Angelo Renna di Morciano di Leuca; Cosimo Damiano Condò, Antonio Paladini, Antonio ed Eugenio Pati, Antonio e Francesco Cosimo Quarta, Gino Rizzo, tutti di Monteroni di Lecce.

E, ancora, di: Francesco De Marco, di Alessano; Enrico Di Lauro, Salvatore Lisi, Alessandro Rosafio, di Lecce; Francesco Imbriani, di Cavallino; Pietro Mandorino e Cosimo Damiano Prete, di Nardò; Rocco Primoceri, di Taurisano; Armando Giuseppe Rollo, di Copertino; Candido Spedicato, di Lequile.

All’iniziativa hanno preso parte la presidente del Consiglio regionale, Loredana Capone; il sindaco di Lecce, Carlo Salvemini; il vice presidente della Provincia, Antonio Leo, i vertici della magistratura leccese e delle forze dell’ordine e i rappresentanti degli enti locali.

Il prefetto ha ricordato come la Giornata della Memoria costituisca “un momento ineludibile di incontro con la storia, di commozione nel ricordo di oltre sei milioni di vittime di una atroce barbarie e, al contempo, un’importante affermazione di riconoscimento tributato dallo Stato ai sopravvissuti e ai loro familiari”. Rotondi, riprendendo le parole del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, ha auspicato che le conquiste della pace e delle libertà democratiche vengano “salvaguardate di fronte a risorgenti tentazioni di risolvere le controversie attraverso il ricorso alla guerra, alla violenza, alla sopraffazione”.