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Lunedì, 29 Aprile 2024
L’intervento sarà realizzato dalla Ingemar srl / Gallipoli

Moli galleggianti e nuove passerelle per l’attracco dei pescherecci nel porto

Prende forma il progetto per la messa in sicurezza della banchina Ferrovia che ospita la flotta gallipolina. Intervento da 700 mila euro. Prevista anche la sistemazione della recinzione, della segnaletica e delle postazioni di vendita del pescato a km zero

GALLIPOLI - Nuovi pontili e moli galleggianti, passerelle, portali, corpi morti e catenarie tra le principali innovazioni che attrezzeranno il molo peschereccio e andranno ad implementare i servizi per gli operatori ittici dopo che il Comune, già da un paio d’anni, aveva installato in quella zona portuale le colonnine per la fornitura di luce e acqua potabile ed effettuato le prime opere di messa in sicurezza della banchina.

Prevista anche la sistemazione della recinzione e dei relativi varchi, della segnaletica, dei dissuasori  e delle postazioni di vendita del pescato a km zero nei pressi dello scalo portuale.

E’ ormai pronto ad entrare nel vivo nei prossimi mesi il progetto esecutivo relativo agli interventi per il miglioramento delle infrastrutture preesistenti del porto peschereccio di Gallipoli, per l’importo di 700 mila euro. L’amministrazione comunale ha portato a compimento l’iter per la sistemazione della banchina Ferrovia-Niccolò Coppola del porto mercantile dove sono ormeggiati i pescherecci della flotta gallipolina.

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Il prossimo step procedurale è quello attraverso il quale l’amministrazione comunale presenterà gli elaborati tecnici (incarico affidato all’ingegnere Guido Della Rocca) per la richiesta della consegna gratuita delle aree, e degli specchi acquei interessati dall’intervento, alla capitaneria di porto di Gallipoli. Un passaggio propedeutico, quest’ultimo, alla realizzazione delle opere come aveva evidenziato l’autorità marittima già in sede di conferenza dei servizi.       

Per il resto è stato già assegnato il relativo appalto dei lavori alla ditta Ingemar srl di Milano che avrà il compito di realizzare il progetto dell’ufficio tecnico comunale coordinato da Luisella Guerrieri e dal responsabile del servizio Alessandro Duma e realizzato dall’ingegnere Leonida Maggio. La spesa complessiva pari a 700 mila euro è interamente finanziato con il Fondo europeo per gli affari marittimi e per la pesca 2014/2020.

L'intervento, approvato dalla giunta comunale alla fine di marzo, si propone di migliorare il grado di operatività della banchina di attracco dei pescherecci, di accrescere il grado di sicurezza delle operazioni di imbarco e sbarco dei pescatori, del prodotto pescato, delle attrezzature delle unità navali, di rendere igienicamente compatibile la vendita diretta del pescato in banchina e di realizzare uno spazio sicuro per gli acquisti degli avventori.

Sarà affrontata la bonifica ambientale del sito d’intervento per l’allontanamento dei rifiuti situati sul fondale marino, già scandagliato dagli operatori ambientali, e la successiva bonifica sistemica subacquea.

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Nel dettaglio saranno installati, lungo il primo tratto della banchina Ferrovia, quattro pontili in cemento armato a grande dislocamento (lunghi 12 metri), ormeggiati con corpi morti e catenarie, muniti di bottazzo e luce di posizione intermittente, di bitte, di scaletta di risalita.

Ad essi si accederà tramite una passerella sostenuta da un portale con paranco manuale. L’intervento sarà completato dalla realizzazione di quattro varchi nella recinzione, della messa in opera di banchi in acciaio per la vendita del pescato a km 0, di una cinquantina di dissuasori amovibili per la formazione di uno spazio pedonale e di segnaletica stradale da realizzare secondo le indicazioni che saranno rese dalla capitaneria di porto.

Al fine di realizzare le previsioni progettuali, in acqua, previa delimitazione dello specchio acqueo con boe di sicurezza che ne delimitano l'area, sarà eseguita la bonifica ambientale mediante pulizia eseguita a mano, eventualmente con l'ausilio di mezzi marittimi e terrestri, del fondale marino situato dinanzi alla banchina.

Successivamente concluse le operazioni di bonifica sistematica, si procederà con la realizzazione del sistema di ormeggio dei moli galleggianti (corpi morti e catenarie) ed il posizionamento definitivo degli stessi. Sulla banchina, delimitata opportunamente l'area di intervento, si procederà con le lavorazioni relative alla posa in opera dei portali, delle passerelle, dei dissuasori e alla realizzazione dei varchi nella recinzione esistente ed infine con la messa in opera dei banchi di vendita del pescato.

Si tratta di un primo intervento, che interesserà circa 25 attracchi per motopesca fino a 20 metri, che verrà poi completato, con la disponibilità di finanziamenti successivi, e che si estenderà lungo l’intera banchina attualmente assegnata al comparto della pesca in assenza di un vero e proprio porto peschereccio.   

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