Dopo l'omicidio il prefetto convoca i sindaci: focus sulla criminalità nel nord Salento
Un primo incontro questa mattina, con i vertici delle forze di polizia e il sindaco di Squinzano, un secondo martedì prossimo proprio nel comune dove è stato ucciso Luigi Guadadiello, con i primi cittadini di Novoli, Carmiano, Surbo, Campi Salentina, Guagnano, Trepuzzi, Salice Salentino
LECCE – In mattinata il prefetto di Lecce, Luca Rotondi, ha presieduto il Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica alla presenza dei vertici delle forze di polizia e del sindaco di Squinzano, Mario Pede.
La partecipazione del primo cittadino è motivata dal fatto che in quel comune del nord Salento, martedì sera, è avvenuto l’omicidio di un 42enne in un contesto sul quale gli investigatori stanno cercando di proiettare un fascio di luce. È stato proprio il delitto a spingere il prefetto alla convocazione del comitato.
Rotondi da una parte ha voluto mandare un segnale di rassicurazione, garantendo ulteriori sforzi per le attività di prevenzione delle forze dell’ordine e per il loro coordinamento sul territorio; dall’altra ha anticipato un approfondimento sulle dinamiche delinquenziali in corso nel nord Salento, a partire da un focus che si svolgerà presso la sede del Comune di Squinzano martedì prossimo alle 10.30: ci saranno anche i sindaci di Campi Salentina, Guagnano, Novoli, Salice Salentino, Surbo, Carmiano e Trepuzzi.
Il primo cittadino di quest’ultimo centro, Giuseppe Taurino, aveva auspicato appena ieri la convocazione di un tavolo tematico con i rappresentanti degli enti locali, preoccupato per la recrudescenza nel territorio al nord del capoluogo di fatti criminali di una certa rilevanza e matrice.
