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Domenica, 28 Aprile 2024
Il dibattito sullo Ionio / Porto Cesareo

Rete fognante a regime a Porto Cesareo. La sindaca gioisce, ex assessori rivendicano i meriti

Dopo l’annuncio d’inizio anno di Silvia Tarantino sull’attivazione del depuratore e dei primi allacci al servizio, intervengono anche Sambati e Peluso: “Una vittoria di chi ci ha messo la faccia e ha portato a casa un risultato utile per il territorio”

PORTO CESAREO - Depuratore attivo e rete fognate in funzione a Porto Cesareo con oltre 230 richieste di allaccio già formalizzate all'Acquedotto pugliese in un solo mese, alcune delle quali in parte già evase con utenze che scaricano nella rete fognaria e che hanno ricevuto il primo bollettino di pagamento.

E’ stata la stessa sindaca Silvia Tarantino a annunciare in questo avvio d’anno l'attivazione della rete fognaria cittadina, dopo che già alla fine di novembre dello scorso anno, con apposita ordinanza, obbligava all'allaccio alla rete fognaria i proprietari di immobili prospicienti la circonvallazione nel tratto compreso tra via Cilea, San Marcello e via Saracino. In quel momento veniva dato il via, ufficialmente, all'attivazione del depuratore.

Si tratta, indubbiamente, di una battaglia vinta grazie all'impegno dei tanti amministratori che negli anni si sono impegnati per risolvere l’annoso problema che rischiava di mettere a repentaglio lo stesso futuro turistico ed economico del territorio cesarino incappato anche nelle infrazioni intimate dalla Comunità europea. Ma se da un lato il primo cittadino annuncia con orgoglio e coinvolgimento comunitario l’attivazione del servizio, dall’altro anche gli ex assessori, oggi fuori dall’alveo della giunta e della maggioranza, Anna Peluso ed Eugenio Sambati, rivendicano un risultato che porta in dote il loro impegno amministrativo speso per questo importante traguardo per la cittadina ionica.          

“Se si vuole riconoscere a Cesare quel che è di Cesare, si tratta di una vittoria soprattutto della ex vice sindaco, Anna Peluso, e dell'assessore Eugenio Sambati, che sin dal loro insediamento hanno preso di petto la questione e l'hanno letteralmente sbattuta sui tavoli europei nazionali e regionali, urlando a squarciagola che un Comune come Porto Cesareo non poteva non avere nel 2023 una rete fognaria funzionante”, chiarisce in una nota l’ex assessore Sambati, “al loro fianco, dal primo giorno, il consigliere regionale Paolo Pagliaro che con il Movimento Regione Salento ha combattuto la battaglia non solo sul campo, con sit in e manifestazioni, ma anche con tante iniziative in commissione ed in consiglio regionale”.

“Una vittoria, quindi, di chi ci ha creduto veramente, di chi non ha avuto paura di farsi nemici, di chi non ha fatto calcoli elettorali” puntualizza ancora l’ex componente dell’esecutivo comunale, “ma aveva a cuore le sorti solo ed esclusivamente del suo paese, e non certo di chi ora canta vittoria. Potremmo dire tanto su chi c'era e chi invece si nascondeva dietro le quinte per paura o ignavia. Potremmo dire che abbiamo pagato caramente anche questo, ma a noi interessa solo aver raggiunto il nostro obiettivo e per questo ringraziare tutti coloro, amministratori e politici di ogni livello, nazionale, regionale e locale, che si sono impegnati in questa battaglia di civiltà, mettendoci la faccia, solo per amore di Porto Cesareo”.

Comunque la battaglia non è ancora terminata, come spiega ancora Sambati, perché “c'è un intero territorio da collettare, senza se e senza ma, e noi ci saremo per vigilare e controllare che non ci siano ulteriori ritardi politici”.

La sindaca Tarantino, dal canto suo, ha ribadito l’importanza di questo “grande” traguardo per la comunità di Porto Cesareo.

“Un risultato che è frutto dell’impegno e della perseveranza di molti amministratori che hanno lavorato, partecipato a numerosi incontri e tavoli tecnici e che si sono adoperati per superare tutte le difficoltà e le problematiche che l’approvazione di un progetto complesso come questo, comporta” ha detto il primo cittadino, “è stato compiuto un passo significativo verso un futuro sostenibile e responsabile e acceso un faro di speranza per un ambiente più pulito e una vita più sana per tutti. Giunge a compimento” ha concluso Silvia Tarantino, “un lavoro durato anni e iniziato con l’amministrazione Albano e destinato a migliorare le condizioni della nostra comunità e a salvaguardare il nostro estimabile patrimonio ambientale. Un risultato epocale è stato raggiunto per Porto Cesareo, ne godranno cittadini e soprattutto il territorio”.     

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