Con una molletta da bucato si "liberava" della droga: scoperto e arrestato
Il singolare stratagemma di Teodoro De Nuccio, di Alessano, non ha funzionato. I carabinieri sono riusciti a recupere stupefacente di ogni tipo. Ai domiciliari, la compagna. Un arresto per droga anche a Poggiardo
ALESSANO - Il sistema ideato da Teodoro De Nuccio, 63enne di Alessano, per far sparire la droga in caso di controlli era singolare: avrebbe fatto cadere nel giardino dell’abitazione disabitata a piano terra lo stupefacente contenuto in una busta della spazzatura appesa con una molletta a una ringhiera sul balcone di casa.
Insomma, avrebbe potuto farla franca grazie a una semplice pressione di due dita delle mani, senza doversi cimentare nello sforzo di un lancio che l’avrebbe esposto a un maggiore rischio di essere notato.
Ma lo stragemma non ha funzionato perché i carabinieri del posto, supportati dal personale squadrone eliportato cacciatori di Puglia, lo hanno scoperto e trovato droga di ogni tipo.
In particolare, al termine della perquisizione, sono stati sequestrati: 90 grammi di cocaina, 200 di marijuana, 20 di hashish e 70 grammi di sostanza da taglio (tipo mannite), tre bilancini di precisione e la somma in contanti di tremila euro.
Per De Nuccio, personaggio noto agli ambienti della giustizia, in particolare per il suo coinvolgimento nell’operazione “Cinemastore”, è stato disposto l’arresto in carcere, mentre per la compagna Lucia Tanasa, 53enne rumena, i domiciliari.
Ai domiciliari, per droga, è finito anche un altro uomo. Si tratta di Giuseppe Mitruccio, 50enne di Poggiardo. In un terreno agricolo a lui riconducibile, i carabinieri hanno trovato 5 piante di canapa indiana in piena vegetazione, di altezza tra i 50 e gli 80 centimetri, e in un fabbricato, tre vasi con mezzo chilo di marijuana già essiccata e una bilancia di precisione.