Violenta rissa fuori dal locale, in due sferrano coltellate: scattano quattro denunce

COPERTINO – Una lite che imbocca la strada della cieca violenza: scoppia la rissa all'esterno di un locale e spunta un coltello, un giovane resta ferito. L’episodio si è verificato nella serata di ieri, intorno alle 22, nella centrale Piazza del Popolo a Copertino. Un diverbio dalle parole infuocate, per motivi tuttora al vaglio dei carabinieri, sarebbe nato tra due ragazzi del luogo, entrambi noti alle forze dell’ordine e altrettanti ragazzi originari del Gambia.

Dalle parole - sempre più pesanti e minacciose -  ai fatti il passo è stato però breve. La coppia di amici italiani, rispettivamente di 23 e 19 anni, avrebbe a un certo punto  impugnato una lama sferrando dei colpi in direzione di uno degli stranieri. Quest’ultimo, sanguinante dopo i fendenti, è stato raggiunto immediatamente dal personale del 118 allertato da un cittadino di passaggio, che ha assistito alla scena. Lo stesso testimone ha anche richiesto l’intervento alla sala operativa del 112. Sul posto sono intervenuti sanitari e carabinieri della tenenza locale. Il ferito è stato medicato e poi accompagnato d'urgenza presso il pronto soccorso dell’ospedale “Vito Fazzi” di Lecce.

Al termine degli accertamenti i medici lo hanno dimesso nel corso della tarda serata con una prognosi di alcuni giorni, per le lesioni da taglio riportate all’altezza della mano sinistra. Nulla di particolarmente preoccupante, nonostante in un primo momento abbia creato apprensione la sua copiosa emorragia. Nel frattempo i militari dell’Arma, guidati dal tenente Salvatore Giannuzzi, hanno identificato il gruppo di individui protagonista della rissa. I nomi di tutti e quattro, compresi il 24enne e il 25enne di origini africane, sono stati iscritti nel registro degli indagati: risponderanno a vario titolo delle accuse di lesioni e rissa. Le indagini, coordinate dal pm di turno presso la Procura della Repubblica del capoluogo salentino, sono tuttora in corso.

Nel corso della mattinata di oggi, infatti, gli inquirenti visioneranno i filmati delle videocamere di sorveglianza installate nei pressi del luogo dell’accaduto. Gli stessi ragazzi deferiti saranno ascoltati, così come i testimoni presenti al momento della rissa.

Nessuna ipotesi è al momento esclusa, ma si fa strada negli ambienti investigativi la pista dello spaccio di stupefacenti. Nulla di certo al momento, soltanto le prime tesi frammentarie e incomplete. Stando agli elementi a disposizione dei carabinieri non vi sarebbero questioni di natura personale tra le motivazioni di tanto livore sfociato in violenza, piuttosto questioni economiche riconducibili ad attività sulle quali bisognerà fare luce.