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Venerdì, 26 Aprile 2024
Cronaca

Case popolari, la svolta: tra i sette arrestati anche Monosi, Pasqualini e Torricelli

Eseguite dalla guardia di finanza nove ordinanze di custodia cautelare, nell'inchiesta che investe amministratori, dirigenti, funzionari del Comune. Avviso di garanzia per il senatore Roberto Marti

LECCE - La guardia di finanza ha eseguito questa mattina nove ordinanze di custodia cautelare - due in carcere, cinque in regime di domiciliari, due con obbligo di dimora - e notificato 34 avvisi di garanzia nei confronti, tra gli altri, di esponenti politici, dirigenti, funzionari e dipendenti del Comune di Lecce nell'ambito di indagini condotte dal nucleo di polizia economico finanziaria di Lecce relativamente all'arco di tempo tra il 2006 e il 2015. I reati contestati, a vario titolo, sono associazione a delinquere, peculato, corruzione, corruzione elettorale, abuso d'ufficio, falso, occupazione abusiva, violenza privata e lesioni.

I principali indagati

Luca Pasqualini-2A firmare le ordinanze, il giudice per le indagini preliminari, Giovanni Gallo, su richiesta della procura della Repubblica avanzata già nel dicembre dello scorso anno dal procuratore della Repubblica Leonardo Leone De Castris e dai sostituti procuratori Massimiliano Carducci e Roberta Licci. Investiti dalla misura dei domiciliari Luca Pasqualini (per il quale era stata richiesta la detenzione in carcere) e Attilio Monosi, assessori nella giunta comunale di centrodestra in carica fino al giugno 2017, il consigliere del Pd Antonio Torricelli.

Marti-4-10Identica misura anche per l'ex dirigente comunale Lillino Gorgoni e per Andrea Santoro, 28 enne, accusato di violenza privata e minacce insieme ad altre due persone, Nicola PintoUmberto Nicoletti, rispettivamente di 31 e 41 anni che si sarebbero rese responsabili anche di lesioni nei confronti della prima persona che ha denunciato i presunti illeciti legati alla gestione delle case popolari. Avanzata la richiesta di interdizione dai pubblici uffici per i funzionari Piera Perulli, Sergio De Salvatore, Luisa Fracasso, e per i dirigenti Paolo Rollo e Giovanni Puce, per i quali il gip si riserva una decisione all'esito dell'interrogatorio. Un avviso di garanzia è stato recapitato in modalità separata, secondo l'articolo 68 della Costituzione, al senatore della Lega Roberto Marti, assessore nelle giunte leccesi dal 2004 al 2010.

Le ipotesi di reato

antonio torricelli-4Secondo l’ipotesi di reato ci sarebbero state condotte illecite finalizzate all'indebita assegnazione di alloggi di edilizia residenziale pubblica a favore di persone che secondo la graduatoria non ne avrebbero avuto diritto, all’occupazione abusiva e all'illegittimo accesso a forme di sanatoria previste dalla legge regionale 10 del 2014, che sarebbero state concesse in assenza dei requisiti richiesti. Il tutto sarebbe stato architettato per acquisire il consenso elettorale dei potenziali beneficiari dei pubblici alloggi.

Al momento, precisa il comunicato della guardia di finanza, queste condotte riguardano solo i destinatari delle misure cautelari. Inoltre sono stati notificati 34 avvisi di garanzia nei confronti di altrettanti soggetti indagati per analoghe ipotesi di reato. 

I nomi presenti nell'ordinanza

monosi_documenti-3-2-2-5L'ordinanza relativa al procedimento penale, che consta di 800 pagine, inizia con un elenco di 47 nomi:  Attilio Monosi, 48 anni di Lecce; Luca Pasqualini, 47 anni di Lecce; Pasquale Gorgoni, 63 anni di Lecce; Antonio Torricelli, 74 anni di Lecce; Giuseppe Naccarelli, 49 anni, di Lecce. Paolo Rollo, 60 anni di Lecce; Giovanni Puce, 53enne, originario di Maglie; Piera Perulli, 51enne, di Lecce, Sergio De Salvatore, 62enne di Lecce; Damiano D’Autilia, 41enne di Lecce, ex assessore; Vincenzo Specchia, 64enne, ex segretario generale (in pensione dal 30 giugno scorso); Monia Gaetani, 49enne di Lecce; Monica Durante, 40enne di Lecce; Diego Monaco, 41enne di Lecce; Vanessa Tornese, 30enne di Lecce; Rosario D’Elia (detto Andrea), 49enne di Lecce; Serena Cervelli, 33enne di Lecce.

Douglas Durante, 39enne di Lecce; Liliana Guido, 34enne di Lecce; Antonio Briganti, 54enne di Lecce; Luisa Martina, 49enne di Lecce; Barbara Cazzella, 37enne di Lecce; Raffaele Liccardi, 53enne di Lizzanello; Francesca Sansò, 48enne di Lecce; Ilaria Decimo, 42enne di Lecce; Laura Panzera, 39enne di Lecce; Nunziatina Brandi (detta Nunzia), 71enne, ex assessore; Andrea Mello , 44enne di Lecce; Vincenzo Raho, 54enne di Lecce; Luisa Fracasso, 43enne originaria di Galatina; Giovanni Bene, 36enne di Lecce; Raffaele Guido, 67enne di Lecce; Nicola Pinto, 30enne di Lecce; Angelica Camassa 30enne di Lecce; Cristian Elia, 41enne di Lecce.

Gessyca Palazzo, 37enne di Lecce; Giuseppe Nicoletti, 64enne di Lecce; Umberto Nicoletti, 41enne di Lecce; Andrea Santoro, 27enne di Lecce; Salvatore Rizzo, 60enne di Lecce; Roberta Murra, 40enne di Lecce; Amedeo Scialpi, 76enne, originario di Manduria; Fabio Freuli, 52enne di Lecce; Stefano Armenta, 58enne di Lecce; Piergiovanni Miggiano, 67enne originario di Minervino di Lecce; Sergio Marti, 45enne originario di Melendugno; Nicolina Pulimeno, 56enne, originaria di Corigliano d’Otranto.

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