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Cronaca Copertino

Sotto effetto di droga estorcono soldi e pestano ambulanti nella festa: preso il branco

Tre ragazzi, residenti a Copertino, arrestati dai carabinieri. Hanno rovesciato la merce dalle bancarelle dei commercianti durante la festa del Sacro Cuore

COPERTINO –  Una tranquilla festa religiosa, una delle tante, che si trasforma in incubo. Una vicenda accaduta tra il brillio delle luci della festa e l'odore tipico del caramello, e che si è conclusa con le manette nei confronti di tre giovani. “Dateci 200 euro a testa se volete continuare a stare qui”. E’ la richiesta, tutt’altro che gentile, riservata da tre ragazzi di Copertino nei confronti di altrettanti commercianti ambulanti di nazionalità pachistana.  I malcapitati  sono stati aggrediti dal branco la scorsa notte, durante i festeggiamenti per il Sacro Cuore di Gesù. I tre autori sono stati fermati poco dopo dai carabinieri, in un’indagine lampo condotta dagli investigatori dell'Arma, e dopo l'intervento anche di due poliziotti liberi dal servizio, che assieme alle proprie famiglie passeggiavano tra le bancarelle della festa. Gli arrestati sono Giovanni Savina, 20enne del luogo, già noto alle forze dell’ordine per detenzione di armi clandestine, ricettazione e rapina; Costica Brinzoi, 21enne di nazionalità romena ma residente nella cittadina, anche lui volto conosciuto per identici reati e Cosimo Cordella, 20enne del luogo, unico incensurato.

Savina, peraltro, è noto alle cronache locali anche per via di un ordigno fatto esplodere da ignoti davanti all'abitazione che condivide con la madre e con i fratelli, nel centro della cittadina. L'episodio, circa due mesi addietro in via Iconella, è stato immediatamente reputato dagli inquirenti come un messaggio indirizzato proprio al 20enne. Il quale, un anno prima, era stato anche fermato perchè trovato in possesso di armi illegali, nascoste sotto il sedile della propria auto. Tutto è cominciato quando i giovani malviventi hanno raggiunto il gazebo per la vendita di articoli di bigiotteria, allestito regolarmente, e hanno richiesto la somma di denaro ai malcapitati con fare prepotente. Per essere ancora più convincenti, hanno rovesciato tutta la merce esposta sulle bancarelle sull’asfalto, per poi passare alle mani. Senza mezzi termini. Nè ripensamenti.

Li hanno infatti pestati, e a una delle vittime hanno persino provocato un trauma cranico, oltre a diverse contusioni, per poi asportargli il portafogli contenente una somma di tremila e 500 euro. Sono stati i numerosi passanti, che hanno notato la rissa nel bel mezzo della festa, ad allertare i carabinieri della stazione locale, coordinata dal luogotenente Salvatore Giannuzzi. Sul posto, anche i colleghi del Nucleo operativo e radiomobile della compagnia di Gallipoli, guidata dal capitano Michele Maselli.

Ma i tre malviventi, evidentemente alterati dallo smodato uso di droga, anziché desistere hanno aggredito, sia verbalmente che fisicamente, persino i militari. Uno di questi, durante la rissa, ha riportato lesioni al braccio destro guaribili in dieci giorni. Come se non bastasse, hanno tentato anche di dileguarsi, approfittando della strada gremita di gente. Ma i militari li hanno immediatamente raggiunti, immobilizzati e portati in caserma, dove, nel frattempo avevano invitato anche i tre malcapitati per formalizzare la denuncia di quanto accaduto e riconoscere gli aggressori. Al termine delle formalità di rito, i tre sono stati accompagnati  nel carcere di Lecce su disposizione del pm di turno presso la Procura della Repubblica di Lecce, Massimiliano Carducci. Il branco risponderà di tentata estorsione, rapina aggravata, rissa, oltraggio, violenza e resistenza a pubblico ufficiale e lesioni personali.

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