Dall’inizio dell’anno 12mila euro in banconote false nel Salento: indagini sulla provenienza
Sono 240 quelle contraffatte provenienti dai paesi salentini e poste sotto sequestro dalla Procura della Repubblica. La Banca d’Italia le ha inviate al comando provinciale delle fiamme gialle per ricostruire la “filiera” del falso
LECCE - Banconote false per 12mila euro nel Salento nei primi mesi del 2023. Tanti i soldi contraffatti sottoposti a sequestro dalla Procura della Repubblica di Lecce e sui quali sta ora indagando la guardia di finanza. I militari leccesi del Nucleo polizia economico-finanziaria hanno infatti avviato degli accertamenti per ricostruire l’intera filiera delle 240 banconote suddivise nei vari tagli da 20, 50 e 100 euro e solo una da 200 - che sarebbero circolate sul territorio in poche settimane.
Un fascicolo di indagine è stato aperto per il momento a carico di ignoti per i reati di truffa, riciclaggio e falso in nummario. Le banconote false provengono da quasi tutti i paesi della provincia e sono quelle consegnate dalle stesse vittime alle forze dell’ordine, presso gli istituti di credito o gli uffici postali.
Come previsto dalla procedura il denaro contraffatto è stato consegnato dal Centro nazionale analisi alla Banca d’Italia che ha poi provveduto a rimettere alle fiamme gialle le verifiche per rilevare eventuali correlazioni collegamenti con fatti di cronaca sul territorio. Il plico, contenente i 12mila euro, è stato dunque inviato ai militari del capoluogo salentino. Al termine degli approfondimenti le banconote saranno confiscate e poi avviate alla distruzione.