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Cronaca Cannole / Via San Giovanni, 14

Intimidazione: ordigno davanti all'immobile in uso a un investigatore privato

L’episodio è avvenuto a Cannole. La bomba, di piccole dimensioni, è stata piazzata nei pressi dell’uscio dell'edificio di proprietà di un 55enne del luogo. Danni alla porta di ingresso e ai vetri delle finestre della casa vicina

CANNOLE – Un ordigno rudimentale, di piccole dimensioni, è stato piazzato nella notte davanti a un immobile di Cannole. La deflagrazione è avvenuta al civico 20 di via San Giovanni: ha provocato danni soprattutto alla porta di ingresso e ai vetri delle finestre di un'abitazione adiacente, risparmiando fortunatamente i veicoli parcheggiati nelle vicinanze. Il piano, evidentemente organizzato per tempo da qualcuno, è verificato intorno alle 2 nel centro abitato del piccolo comune dell'hinterland idruntino, per colpire l’uscio di un edificio utilizzato di rado e adibito a casa vacanza.  

Sul posto, richiamati dai residenti, sono intervenuti i carabinieri del Nucleo operativo della compagnia magliese e i colleghi della stazione di Bagnolo del Salento. Sono questi ultimi ad aver avviato l’attività investigativa ascoltando in primis il proprietario dell’edificio, un investigatore privato del luogo di 55 anni. La vittima del gesto, titolare di un’agenzia di investigazione. È proprio alla particolare tipologia di mansione svolta dal macapitato che potrebbe essere legata l’intimidazione delle scorse ore.

Il 55enne lavora in proprio nel settore delle indagini private, spesso occupandosi di casi di infedeltà coniugale. È nell’ambito di questa ipotesi, secondo gli inquirenti, che potrebbe dunque essere montato il livore da parte di qualcuno. Ma si tratta soltanto di una supposizione iniziale, in attesa di risultanze investigative, che comunque non esclude anche eventuali dissidi di natura personale. I militari dell’Arma, intanto, hanno recuperato i fotogrammi dai sistemi di videosorveglianza installati nell’isolato per individuare elementi utili alle indagini. Sul posto, durante il sopralluogo e i rilievi, repertate le tracce di materiale utilizzato per confezionare l'ordigno Gli inquirenti confidano anche nella testimonianza di eventuali passanti o residenti della zona che potrebbero aver colto dettagli determinanti sull'identità degli autori al momento dell'esplosione.

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