Piazzano ordigno davanti alla casa di un pensionato. Anche 4 auto sventrate dall’onda d’urto
L’esplosione intorno alle tre e mezzo a Scorrano, ai danni di un’abitazione di un uomo del posto. La bomba, di fabbricazione artigianale, ha provocato diversi danni ai mezzi parcheggiati nelle vicinanze. Sul posto, carabinieri di Maglie, del Nucleo operativo e gli artificieri dell’Arma
SCORRANO – Il boato alle tre e mezzo di questa notte. Un ordigno rudimentale è stato piazzato e fatto esplodere nei pressi dell’abitazione di un pensionato di Scorrano, in via De Lorentiis. La deflagrazione ha provocato danni ingenti non soltanto alla porta di ingresso della casa del 72enne, ex imprenditore edile.
L’onda d’urto ha, infatti, sventrato i finestrini di quattro autovetture parcheggiate nelle vicinanze, tra le quali anche quella della moglie del destinatario del gesto. L'esplosione non ha, ovviamente, risparmiato neppure i vetri delle abitazioni adiacenti a quella colpita dai malviventi. A subire i danni maggiori, tuttavia, lo stesso edificio al quale è stato indirzzato l'ordigno. Ad essere colpito il garage dell'appartamento, nel quale si trovava parcheggiato il veicolo della coniuge del pensionato: una Fiat Panda, vecchia di una decina d'anni. Conseguenze anche agli infissi e alle pareti, ancora in fase di quantificazione.
Sul posto, i carabinieri della compagnia di Maglie, guidati dal capitano Luigi Scalingi, i colleghi del Nucleo operativo e gli artificieri dell’Arma. I militari hanno avviato le indagini dopo il primo sopralluogo: ascolteranno la vittima dell’accaduto, e intanto saranno anche visionati i filmati del sistema di videosorveglianza. Non è ancora dato conoscere il contesto nel quale si dovranno ricercare le cause dell’accaduto.
Lo scorso 22 settembre, sempre nel comune dell'hinterland magliese, un altro attentato simile è stato pianificato in una via del centro. E' stato messo a segno ai danni di una Lancia Y, di proprietà di una 37enne, moglie del gestore di un noto pub del posto di 35 anni. In quell'occasione, forse per un sovradosaggio di polvere, i malviventi hanno provocato danni anche ad altre vetture lasciate in sosta nell'isolato, e persino all'abitazione. Non vi sono necessariamente dei collegamenti fra i due episodi, ma gli inquirenti dedicherrano attenzione massima, per cercare di fare chiarezzasu due fatti di cronaca gravi, e accaduti a distanza troppo ravvicinata.
