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Cronaca

Case popolari, nel 2013 saranno disponibili solo pochi alloggi

Nella seduta della decima commissione punto della situazione sul bando del giugno 2011. Su 1380 domande, ne sono state evase circa 400. Si presume di avere la graduatoria definitiva in primavera, ma mancano le case

 

LECCE – La graduatoria definitiva relativa al bando di edilizia pubblica, scaduto il 5 giugno del 2011, non sarà completata prima di qualche mese. Lo ha detto, nel corso della decima commissione consiliare, il dirigente dell’ufficio Servizi sociali, Maurizio Guido, convocato per un aggiornamento della situazione.

Delle 1380 domande ne sono state evase in fase di istruttoria circa 400 per cui si stima di concludere l’esame delle richieste “non prima di quattro, cinque mesi”. Dei 350 sopralluoghi da effettuare negli alloggi esistenti per verificare la sussistenza dei requisiti di abitabilità ne sono stati fatti una sessantina. Al lavoro c’è una sorta di task-force composta da una decina di persone secondo un progetto obiettivo – deliberato dalla giunta - che prevede da 70 a 100 ore di lavoro per unità, retribuite come equivalente dello straordinario.

Tempi inevitabilmente lunghi, dunque, per chi è in attesa di una risposta. E dire che la normativa prevede la pubblicazione della graduatoria entro novanta giorni dalla scadenza del bando. Il presidente della commissione, Antonio Rotundo, ha sollecitato il dirigente ad accelerare i tempi, ma il problema principale – del resto già sollevato in campagna elettorale dal centrosinistra – resta la disponibilità effettiva di case. “Entro il 2013 saranno disponibili poche decine di nuovi alloggi” ha precisato Guido, rispondendo alla domanda postagli da Carlo Salvemini di Lecce Bene Comune: oltre ai 28 alloggi già assegnati, in via Sozy Carafa ne dovrebbero essere pronti altri 32 entro un anno e mezzo; 20 saranno costruiti in via Potenza (consegna tra un anno), altri 24 dovrebbero essere previsti nel Pruacs (programma di riqualificazione alloggi a canone sostenibile) del rione San Pio e 11 in via Vespasiano Genuino. Spiccioli, considerato il numero di domande pervenute.

commiss-3Lecce manca di una graduatoria dal 1999, sebbene la norma preveda un aggiornamento biennale. Con la legge regionale numero 8 sono state, inoltre, introdotte alcune modifiche: sarà il Comune infatti a provvedere alla redazione della graduatoria definitiva e solo in caso di ricorso si esprimerà una commissione sovraordinata. Se poi l’amministrazione non provvederà all’aggiornamento biennale, allora sarà lo Iacp ad assumersi tale responsabilità.

Secondo Guido altri appartamenti potrebbero essere ipotizzati nel Piano per la città, di cui si discuterà oggi in consiglio, e altri ancora ricavati dal Piano di vendita di alcuni degli alloggi esistenti con il cui ricavato si conta di fare investimenti di nuova edilizia popolare. Un’altra questione spinosa ed irrisolta è quella relativa alle case parcheggio: si stima che nella disponibilità del Comune ce ne siano almeno 600, ma l’assenza – oramai cronica - di un regolamento comunale e la delicatezza di alcune situazioni individuali o familiari degli inquilini provvisori, rendono questa dote immobiliare sfuggente al controllo.

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