Cerchioni e copertoni mai smaltiti e abbandonati, scattano le denunce
I rifiuti speciali accatastati in un'area agricola, che è stata posta sotto sequestro. I finanzieri hanno deferito alla Procura un gommista. Un'altra denuncia spiccata per aver raccolto e venduto materiale senza un'autorizzazione
RACALE - Copertoni esausti, e, poi, carcasse e cerchi di autovetture. Veri e propri rifiuti speciali, che richiederebbero un adeguato smaltimento, tutti, invece accatastati in modo assolutamente illecito in zona di campagna. I finanzieri della compagnia di Gallipoli, nel corso di due servizi a tutela dell’ambiente svolti nella zona di Racale, hanno individuato e sottoposto a sequestro un terreno agricolo di circa 400 metri quadrati nel quale erano stati stoccati rifiuti che sarebbero riconducibili all’attività di un gommista del posto, il quale è stato denunciato all’autorità giudiziaria per “abbandono incondizionato di rifiuti speciali”.
Sempre a Racale, le “fiamme gialle” gallipoline hanno individuato un altro gommista che, senza autorizzazioni, avrebbe “raccolto, recuperato e posto in vendita rifiuti speciali”, vale a dire, sempre copertoni usati e cerchi di autovetture. Anche per quest’ultimo è scattata la denuncia all’autorità giudiziaria.
La normativa in materia è piuttosto chiara: chi abbandona in modo indiscriminato rifiuti speciali non pericolosi è punito con l'arresto da tre mesi a un anno o con l'ammenda da 2mila e 600 a 26mila euro. Vige, in tutto ciò, l’obbligo della rimozione e dello smaltimento dei rifiuti abbandonati, con il ripristino dello stato originario dei luoghi. Ma sono sempre troppi coloro i quali preferiscono abbandonare i rifiuti in maniera indiscriminata, a rischio anche di inquinare la falda, per non sopportate i costi di smaltimento.
