rotate-mobile
Domenica, 28 Aprile 2024
Cronaca Tricase

Denuncia gestore telefonia ma "truffatore" è il cliente

Un 47enne di Tricase ha sostenuto di non conoscere il numero assegnatogli in attesa della portabilità. Ha querelato la società, ma il contratto era regolare e la denuncia s'è ritorta contro di lui

TRICASE - Quando ha visto la bolletta deve essere saltato per aria. Una cifra esorbitante. Ed è partito in quarta verso la caserma dei carabinieri. "Maresciallo, io questo numero non lo conosco". Una nuova truffa ai danni del consumatore? Non sarebbe neanche il primo caso controverso. Eppure, l'indagine sembra dire tutt'altro. Al punto che per tentata truffa, oltre che per calunnia proprio nei confronti del gestore di telefonia mobile, è finito per essere denunciato proprio lui. Si tratta di S.P., un 47enne di Tricase. Paradossi all'ombra delle nuove tecnologie, nel dubbio di trovarsi di fronte ad uno sprovveduto mosso da buona fede o da un furbastro che ci ha giusto provato.

Ma com'è andata la vicenda? Tutto è nato nel settembre scorso, quando l'uomo si è presentato presso gli uffici del comando stazione carabinieri di Tricase, dove ha denunciato di aver ricevuto, pochi giorni prima, una cartella esattoriale relativa a mancati pagamenti di un servizio di telefonia mobile. Nel frangente, il 47enne avrebbe anche aggiunto, giusto per rendere più dettagli possibili, di aver contattato di persona il gestore telefonico proprietario dell'utenza cellulare indicata nel titolo di pagamento, dal quale avrebbe appreso come vi fosse un contratto di fornitura di servizi radiomobili intestato a suo nome e da lui stesso firmato. "Ma io quel numero non lo conosco", avrebbe pressappoco sbottato. E, convinto delle sue cose, ha sporto denuncia-querela contro il gestore telefonico per truffa ed acquisizione ed utilizzo illecito dei suoi dati personali.

Sono partiti da qui, gli accertamenti. Ed i militari, per prima cosa, hanno acquisito il corpo del reato, ovvero il contratto contenente i dati e la firma di S.P., al fine di poter risalire a chi, in linea teorica, aveva fatto utilizzo delle generalità del denunciante falsificandone la firma. Ottenuto il documento sono risaliti all'agente che, in nome e per conto del gestore di telefonia, aveva stipulato il contratto e quindi lo hanno sentito a sommarie informazioni. E qui è nato l'inghippo. L'uomo, titolare di un centro di servizi per la telefonia con sede a Lecce, appena ha visto i fogli esibitigli dai carabinieri non ha esitato a riconoscere il documento che, lui personalmente, aveva fatto sottoscrivere a S.P. quando questi, intenzionato a cambiare operatore telefonico, si sarebbe rivolto al suo centro servizi.

Ma c'è di più. Altri accertamenti hanno permesso di verificare che la documentazione in possesso dell'agenzia di servizi era regolare e corretta e la firma apposta da S.P. autentica. Ma quel numero, che asseriva di non conoscere? Molto semplice: lo stesso che il gestore di telefonia aveva temporaneamente attivato a suo nome, nell'attesa della portabilità. Tutto come da contratto. E la situazione s'è ribaltata. La denuncia s'è ritorta proprio contro il 47enne.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Denuncia gestore telefonia ma "truffatore" è il cliente

LeccePrima è in caricamento