Lancio di petardi e avventori pericolosi, chiude per dieci giorni il bar del corso

CAVALLINO – Nuovi provvedimenti cautelativi per ripristinare l’ordine e la sicurezza pubblica nella piazza di Cavallino dopo l’episodio vandalico legato a lancio di petardi contro l’installazione del presepe e delle persone presenti nella zona avvenuto nei giorni scorsi e per il quale è già stato individuato il responsabile.

Questa mattina, infatti, i carabinieri della stazione locale hanno notificato al titolare del bar “L’altro Caffè” di corso Umberto I, il provvedimento di sospensione per dieci giorni dell’autorizzazione per l’esercizio dell’attività del locale pubblico.

Il provvedimento è stato disposto dal questore di Lecce a seguito di una richiesta specifica avanzata dal personale della stazione dell’Arma di Cavallino.

La motivazione è legata ai controlli effettuati sin dal mese di ottobre che hanno consentito di documentare la frequentazione nei pressi del locale da parte di soggetti ritenuti dagli investigatori dediti a svariate attività criminali. E da ultimo è stato richiamato anche l’episodio del lancio di petardi, e altri artifici pirotecnici, avvenuto la sera del 24 dicembre scorso, all’indirizzo di un presepe in terracotta allestito in questo periodo delle feste come ornamento di un’aiuola pubblica della piazza.

Per quell’atto sconsiderato l’azione congiunta di carabinieri e polizia locale ha portato alla denuncia del responsabile, identificato grazie alle telecamere di videosorveglianza della zona e riconosciuto come avventore del locale pubblico.

La sospensione dell’attività è da considerare come un atto dovuto emesso unicamente per frenare l’aggregazione di persone socialmente pericolose in quella zona centrale del paese e non riguarda la proprietà che è comunque sana ed esclusa da ogni coinvolgimento diretto con i fatti attenzionati dalle forze dell’ordine.