Fra abusi edilizi e ambiente violato scattano varie denunce

LECCE – Non solo pattugliamenti in strada e indagini per casi di droga e altro (ne riferiamo a parte) delle varie compagnie dei carabinieri con le loro stazioni dipendenti. Intenso mese, quello di dicembre, anche per altre articolazioni dell’Arma per controlli in aree di campagna, sui cantieri, nelle attività commerciali.

Diverse sono state le verifiche dei carabinieri forestali. Quelli della stazione di Otranto, a Torre dell’Orso (marina di Melendugno) hanno denunciato l’amministratore unico di una ditta, per lavori edili che sarebbero stati eseguiti in difformità rispetto ai titoli abilitativi, su di un terreno ubicato in un’arera protetta Zsc (Zone speciali di conservazione), soggetta a vincolo paesaggistico, idrogeologico e all’osservanza delle norme di tutela del Piano paesaggistico territoriale regionale.

I forestali di Gallipoli, invece, a Porto Cesareo, in località Torre Chianca (dall’omonima torre d’avvistamento costiera), dopo sopralluogo per la parte tecnica con l’Ufficio tecnico comunale, hanno denunciato un uomo per distruzione e deturpamento di bellezze naturali e violazioni del codice dei beni culturali e del paesaggio e del testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia edilizia.

In sostanza, avrebbe realizzato interventi edili senza il permesso di costruire e senza l’autorizzazione paesaggistica. Tali opere, effettuate al confine con l’area demaniale, all’interno di un’area dunale sottoposta a vincolo idrogeologico e paesaggistico, sono relative al taglio di alcune essenze vegetali arboree e arbustive con successiva realizzazione di una recinzione di legno.

Nella zona di Santa Cesarea Terme, invece, i carabinieri forestali di Maglie hanno effettuato una denuncia per violazione delle norme in materia ambientale, stoccaggio non autorizzato di rifiuti speciali non pericolosi derivanti da attività di ristorazione e bar costituiti per lo più da plastica, carta, cartoni, vetro e umido.

Nel capoluogo, poi, i carabinieri della Stazione di Lecce Principale e personale del Nucleo ispettorato del lavoro, nell’ambito di controlli straordinari nel settore edile, dopo il controllo in un cantiere, hanno denunciato l’amministratore unico di una società per non aver adottato misure idonee per prevenire i rischi dei lavoratori su macchine operatrici e il coordinatore per la sicurezza in fase di esecuzione dei lavori, per non aver verificato le corrette procedure lavorative.

A Galatone, infine, i carabinieri della stazione locale e del Nas di Lecce, in seguito a un controllo in un esercizio pubblico, hanno sequestrato in via amministrativa, 44 chili prodotti per la rosticceria per cattivo stato di conservazione e mancata tracciabilità. I prodotti sono stati affidati in custodia allo stesso denunciato. Le sanzioni ammontano a 4mila e 500 euro.