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Cronaca

Maxi frode col vino: gli imprenditori restano in silenzio davanti al gip

Antonio Ilario De Pirro e Antonio Rocco Chetta, di Lecce, sono coinvolti nell’inchiesta coordinata dalla Procura di Napoli Nord

LECCE - Si sono avvalsi della facoltà di non rispondere  i due imprenditori salentini finiti nell’inchiesta su una maxi frode col vino che vede 36 indagati in più parti d’Italia, in particolare Campania, Puglia, Sicilia e Veneto. 

Stiamo parlando di Antonio Ilario De Pirro, 50 anni di Nardò, e Antonio Rocco Chetta, 64 anni di Lecce, destinatari dell’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria, nei cui riguardi si è tenuto ieri l’interrogatorio di garanzia nel Tribunale di Napoli Nord. 

La loro posizione ora passerà al vaglio del Tribunale del Riesame, al quale si è rivolto questa mattina l’avvocato difensore Francesco Vergine. Ci sono anche altri tre salentini coinvolti nelle indagini che lo scorso 27 aprile sono sfociate nel sequestro di beni per 12milioni di euro. Per loro la Procura di Napoli ipotizza il reato di frode in commercio. 
 

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