Ladro di biciclette cambia genere: ruba monopattino, ma lo arrestano ancora

LECCE – Noto per i furti di biciclette, cambia genere e si “modernizza”, andando a rubare il monopattino elettrico di uno studente dell’istituto “Enrico Fermi” di Lecce. Ma viene arrestato, come già successo nel settembre dell’anno scorso, grazie soprattutto all’accurata visione di alcune telecamere di videosorveglianza.

Si tratta di Daniele Leotta, 46enne. A inchiodarlo ci hanno pensato, oggi come allora,i carabinieri della stazione di Santa Rosa, che ormai hanno bene in mente la sua fisionomia. Nei confronti di Leotta il giudice per le indagini preliminari, su richiesta della Procura, ha emesso un’ordinanza di misura cautelare ai domiciliari. Un provvedimento nato dopo la richiesta di aggravamento nei suoi confronti, all’indomani della sua denuncia, proprio perché ritenuto responsabile del furto nell’istituto.

Leotta, infatti, si sarebbe introdotto nell’ampio cortile con parcheggio della scuola di via Merine, uscendone con il monopattino di proprietà di uno studente, dopo averlo manomesso. Della vicenda si sono occupati i carabinieri della stazione leccese di Santa Rosa, i quali hanno esaminato i filmati delle videocamere presenti nella zona e raccolto testimonianze. Incrociando i dati, i militari sono colsì riusciti a risalire a Leotta. E, per la fortuna dello studente, il 46enne era ancora in possesso del monopattino, che è quindi stato subito recuperato e riconsegnato alla vittima. 

Nel settembre dello scorso anno, Leotta fu arrestato dopo una serie di furti di biciclette nel centro storico, alcune anche di valore particolarmente elevato. I carabinieri della stazione di Santa Rosa arrivarono a lui grazie a una serie di meticolose indagini. Fra l’altro, fu tradito da un vistoso tatuaggio che magari, questa volta, sarà rimasto coperto, visto che è inverno. Ma non è comunque bastato per farla franca.

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