Danni da maltempo: calcinacci da un palazzo e crolla albero in centro
I due episodi si sono accavallati questa mattina, verso le 7,30, fra le vie Don Bosco e Gentile. Il secondo è stato il più grave: miracolosamente non sono stati colpiti pedoni e vetture
LECCE – Due interventi si sono praticamente accavallati, questa mattina, intorno alle 7,30, in punti diversi di Lecce. Senza dubbio, cause collaterali della pioggia che si è abbattuta per tutta la notte su capoluogo e dintorni, visto che in via Don Bosco sono caduti alcuni calcinacci da un edificio, mentre in via Gentile è letteralmente crollato un albero di pino, invadendo l’intera carreggiata. E per fortuna in entrambe le circostanze, potenzialmente molto pericolose, nessuno è rimasto ferito.
In via Don Bosco il cedimento di alcune parti in pietra, cadute sul marciapiede sottostante, è avvenuto da un balcone di una palazzina che si trova proprio all’ingresso, sulla sinistra, quindi proprio nei pressi della stazione ferroviaria.
Sul posto è stato necessario l’intervento dei vigili del fuoco, arrivati anche con l’autoscala, per le verifiche del caso e puntellare le porzioni cedevoli. La polizia locale ha inviato una pattuglia per chiudere momentaneamente il primo tratto della via e regolare la viabilità in una zona, peraltro, nevralgica della città. Terminate le operazioni, via Don Bosco è stata riaperta al transito qualche minuto prima delle 9.
Ancor più rischioso è stato quanto accaduto all’altezza del civico 1 di via Gentile, nel rione San Lazzaro, anche questa una strada di solito piuttosto trafficata, visto che fra i raccordi verso l’area di piazza Mazzini. All’improvviso, un pino è crollato sotto il suo peso, invadendo l’intera via e miracolosamente non colpendo alcun veicolo, tantomeno pedoni. Giusto sfiorata un’auto parcheggiata accanto e abbattuta la segnaletica verticale all’altezza di uno stallo per disabili.
Anche qui sono intervenuti vigili del fuoco e polizia locale, oltre agli operatori della Lupiae. L’intervento di rimozione è stato, chiaramente, più lungo e il tratto è stato riaperto al traffico solo una decina di minuti prima delle 10.
Il 1° aprile il cedimento nel "Galateo"
È il secondo albero in pochi giorni che crolla in città rischiando di provocare una tragedia. Nel primo pomeriggio del 1° aprile era accaduto nel giardino dell’ex sanatorio “Galateo”, di fronte all’ingresso fra viale Alfieri e viale Rossini. Un vecchio albero si era spaccato in due parti, tracimando dal recinto e seppellendo due autovetture parcheggiate all’esterno, accanto alla pensilina della fermata del bus. Un altro episodio, dunque, quello di oggi in via Gentile, che riaccende inevitabilmente il dibattito sulla necessità di provvedere al ricambio delle vecchie essenze arboree.
