Case e ville al mare, il business degli affitti in nero: evasione per 20mila euro

LECCE - Pescoluse, Torre Vado, San Gregorio, Lido Marini. Località fra le più rinomate del Salento, lato costa ionica, ogni anno meta di tanti turisti che in estate si vanno a sommare a chi, abitando fuori per motivi di studio o lavoro, rientra nella propria terra d’origine. Luoghi per i quali molto richieste sono, ovviamente, le abitazioni da affittare. Con locazioni, inutile anche dirlo, spesso e volentieri in nero.

A effettuare controlli ed elevare verbali sono stati i militari della tenenza della guardia di finanza di Leuca. I quali hanno scoperto, dall’inizio dell’anno, redditi non dichiarati al fisco, e quindi sottratti a tassazione, per oltre 20 mila euro. Numerosi i verbali a titolari di immobili affittati durante l’estate a scopo turistico. I quali non sarebbero stati in grado di fornire ai finanzieri alcun documento fiscale, al di là di semplici quietanze, i cui importi tuttavia non sono stati indicati tra i redditi dichiarati.

Gli immobili? Di ogni tipo: c’è chi affitta il semplice bilocale, chi abitazioni più ampie, fino a arrivare a vere e proprie ville di lusso che, in certe località del tratto costiero, sono state affittate per importi di svariate migliaia di euro a settimana. Nel corso dei controlli la guardia di finanza ha individuato anche soggetti risultati evasori totali. Per loro è quindi partita una segnalazione all’Agenzia delle entrate.

I controlli hanno interessato, per ora, le marine summenzionate, ma non si fermeranno lì. Proseguiranno anche in altre località turistiche. E sono in corso accertamenti dei finanzieri per approfondire gli ulteriori aspetti di natura fiscale, anche ai fini del recupero dell’imposta di bollo e di registro.