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Martedì, 30 Aprile 2024
Cronaca Leverano / Via Fratelli Bandiera

Torna a casa e trova tutto a soqquadro, ladri con mascherine in fuga su un’Audi

L'episodio nel primo pomeriggio di ieri a Leverano. Alcune telecamere hanno ripreso la fuga, ma sembra che i malviventi abbiano apposto una targa rubata a un'altra autovettura

LEVERANO – Occhio ai ladri, il periodo dei furti nelle abitazioni è ormai nel vivo. L’estate è il momento preferito dai topi d’appartamento per saccheggiare le case, contando sul fatto che, specie nel fine settimana, in tanti si riversino verso le villette al mare o in campagna per un momento di relax, salvo rientrare magari in serata, se non dopo un paio di giorni, e fare brutte scoperte, di quelle che tolgono il sonno.

Ieri, sabato 8 luglio, sono stati due i casi apertamente segnalati dalle vittime (il che significa che potrebbero essere molti di più) ed entrambi sono avvenuti nella stessa fascia oraria. Di quello di Sternatia si è scritto già ieri sera stessa, mentre oggi ne emerge un secondo. Si tratta di una banda diversa, composta da quattro soggetti (almeno, tanti ne sarebbero stati notati, tutti con mascherine sull volto) e con un modello di auto differente. Insomma, stessa tecnica, ma zone e, soprattutto, protagonisti diversi di scorrerie che lasciano il segno in chi le subisce, indipendentemente se i furti siano andati a segno o meno.

Stessa ora, zona diverse

E, dunque, se intorno alle 13,50 di ieri alcuni ladri hanno fatto irruzione in un immobile di Sternatia, con tanto di anziana proprietaria presente in casa, ma non accortasi di nulla, alle 14 identico copione è andato in scena a Leverano, in via Fratelli Bandiera. Qui la proprietaria di casa era assente e i malviventi hanno avuto gioco piuttosto facile. Dopo aver forzato la porta d’ingresso, si sono intrufolati dentro e hanno iniziato a rovistare ovunque. La loro, però, è stata un’impresa vana, perché non c’era nulla di prezioso da arraffare e così sono dovuti scappare a mani vuote.

La malcapitata si è accorta di quanto avvenuto al rientro. E forte è stato lo spavento quando ha visto i cassetti dei mobili spalancati e oggetti sparsi alla rinfusa un po’ ovunque. In zona vi sono alcune telecamere che hanno immortalato l’auto usata dalla banda, un’Audi. Dunque, a Leverano, un veicolo diverso rispetto all’episodio di Sternatia, in cui è stata impiegata una Bmw.

Usano targhe rubate

Le telecamere potranno senz’altro tornare utili alle indagini, anche se sembra che sia stata usata nella circostanza una tattica abbastanza diffusa, quella di fissare una targa diversa, che risulterebbe rubata a una Toyota. È un classico, spesso queste bande hanno a disposizione più targhe rubate, che sostituiscono ogni volta che cambiano obiettivo per confondere le acque. Tanto che – ma questo è un po’ difficile da verificare, si tratta più che altro di voci – la stessa Audi sarebbe stata notata, appunto, con targhe diverse, anche in altri furti avvenuti nei giorni scorsi nel circondario, fra Veglie e Nardò. Sulla vicenda indagano i carabinieri.

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