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Cronaca

Maltempo, la Protezione civile mette in guardia sulla criticità idrogeologica

E' quanto si legge sul sito della Regione Puglia riguardo alle previsioni delle prossime ore. L'eccezionale precipitazione delle piogge che da due giorni sta mettendo in ginocchio il nord Italia, si sta spostando in queste ore regioni meridionali

LECCE - “Il Centro funzionale decentrato del Servizio Protezione civile regionale ha emesso un avviso che prevede una criticità idrogeologica e idraulica rossa  per l’arco ionico e arancione per la Puglia meridionale e settentrionale”. E’ quanto si legge sul sito istituzionale della Regione in merito alle previsioni meteo delle prossime ore. L’eccezionale precipitazione delle piogge che da due giorni sta mettendo in ginocchio il nord Italia, si sta spostando in queste ore regioni meridionali ed è proprio la Protezione civile a mettere in guardia gli abitanti delle aree che potrebbero maggiormente coinvolte dal maltempo.

Le previsioni d’altronde, non sono delle migliori. Si parla infatti di peggioramento delle condizioni climatiche con piogge sempre più battenti e  possibili temporali isolati. Per quanto riguarda i venti, previsto ancora scirocco forte, con mari agitati. “La circolazione depressionaria che insiste sull’Italia – si legge ancora nella nota - continua a determinare una spiccata fase di maltempo con fenomeni più intensi e persistenti sull’Area Ionica. Per la Puglia si prevedono a partire dalla serata di oggi venerdì 31 gennaio, per le successive 24/36 ore, precipitazioni sparse, anche a carattere di rovescio o temporale, con quantitativi cumulati da moderati ad elevati. I fenomeni potrebbero essere accompagnati da rovesci di forte intensità, raffiche di vento fino a burrasca forte e mareggiate lungo le coste esposte”.​

Ma cosa significa “criticità idrogeologica e idraulica rossa  per l’arco ionico e arancione per la Puglia meridionale e settentrionale”? Le criticità sono articolate su tre livelli crescenti: codice giallo, codice arancione e codice rosso. Il codice rosso prevede i seguenti scenari di evento: frane superficiali e colate rapide detritiche o di fango; probabile attivazione o riattivazione di fenomeni di instabilità dei versanti, anche profonde e di grandi dimensioni; possibile caduta massi; fenomeni di piena dei corsi d’acqua principali e secondari; erosioni e smottamenti. In corrispondenza di tali scenari di evento sono possibili i seguenti rischi: danni significativi a edifici e centri abitati, infrastrutture, beni e servizi; pericolo per la pubblica incolumità.

Ad ogni modo la Protezione civile seguirà l’evolversi della situazione e invita tutti ad attenersi alla seguenti raccomandazioni:

 • non sostare in locali seminterrati;
• prestare attenzione nell'attraversamento di sottovia e sottopassi;
• prestare maggiore attenzione alla guida di autoveicoli e moderare la velocità, al fine di evitare sbandamenti;
• evitare le zone esposte a forte vento per il possibile distacco di oggetti sospesi e mobili (impalcature, segnaletica, ecc.) e di caduta di oggetti anche di piccole dimensioni e relativamente leggeri (vasi, tegole...);
• non sostare lungo viali alberati per possibile rottura di rami;
• prestare attenzione lungo le zone costiere, e, in presenza di mareggiate, evitare la sosta su moli e pontili;
• in caso di fulminazione, evitare di sostare in vicinanza di zone d’acqua e non portare con sé oggetti metallici.

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