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Venerdì, 26 Aprile 2024
Cronaca

Emergenze Norman Atlantic e Blue Sky. Mellone lascia la direzione Asl con orgoglio

A giorni sarà sostituito da Giovanni Gorgoni alla guida della complessa macchina sanitaria del Salento. Ma per il direttore uscente gli ultimi giorni sono stati i più gratificanti del suo mandato e per questo ringrazia pubblicamente tutto il personale

LECCE – A pochi giorni dal suo addio professionale al Salento, il direttore generale della Asl di Lecce, Valdo Mellone, rivolge pubblicamente un sentito ringraziamento a tutto il personale dell’azienda e ai volontari che si sono prodigati con generosità e professionalità nei giorni scorsi durante le emergenze legate all’incendio del traghetto Norman Atlantic e all’accoglienza dei profughi siriani a bordo della Blue Sky.

“Un grazie particolare – ha scritto Mellone - va al personale del 118 ed alla preziosa collaborazione del volontariato, con in testa Croce Rossa Italiana. In particolare la vicenda della Norman Atlantic, in sinergia con l'aviazione militare, ha dimostrato la lungimiranza e l'efficacia del protocollo per le maxi-emergenze e del protocollo d'intesa con il 61° Aerostormo di Galatina, messi a punto in tempi "di pace" per iniziativa del dottor Maurizio Scardia”.

“Ma altrettanto caloroso – ha proseguito il direttor e - è il ringraziamento per la mia Segreteria, le Direzioni Ospedaliere, i Direttori di Unità Operativa, il personale tutto degli Ospedali, di Sanitaservice Srl, della neo-subentrata Lavit, che hanno permesso, senza badare ad orari, contratti e ferie, di allestire in poche ore notturne le strutture di accoglienza e di farle funzionare sino a termine delle emergenze”.

Quello odierno di Mellone è una sorta di testamento “politico” sulla gestione della complessa macchina sanitaria salentina. Al suo posto la giunta regionale ha infatti nominato il 22 dicembre Giovanni Gorgoni, già alla guida dell’omologa azienda della provincia di Barletta-Andria-Trani.

mellone - stefano - masseriedidattiche 002-2“Abbiamo dato una prova di grande capacità operativa, che ha contribuito a salvare vite umane senza una sbavatura, senza errori, senza che in nessun momento la fatica e le difficoltà dell'impresa affievolissero il nostro impegno, dimostrando al Paese intero che, al di là delle facili e spesso strumentali polemiche, esistono un'altra Puglia, un altro servizio sanitario regionale, altre donne ed altri uomini che non hanno nulla da imparare da nessuno e che confermano la capacità di accoglienza già dimostrata in passato ma troppo spesso e troppo facilmente dimenticata”.

“Abbiamo dimostrato – ha spiegato Mellone - che la nostra azienda è una grande comunità, che non arretra di fronte alle emergenze e non si spaventa. Abbiamo dimostrato che siamo capaci di sinergie con le altre amministrazioni dello Stato, con il coordinamento intelligente ed efficace della Prefettura, ma anche con il paese reale, quello della Caritas, dei cittadini, delle amministrazioni comunali”.

E’ evidente, nelle parole conclusive del direttore, la gratitudine per due straordinarie attività di assistenza che gli consentono di lasciare l’incarico con serenità: “Abbiamo toccato con mano la nostra possibilità: se siamo capaci di gestire così una doppia emergenza, che ci ha sorpresi nel cuore della notte senza coglierci alla sprovvista, siamo davvero capaci di governare il nostro destino. Grazie anche per avermi consentito di chiudere il mio mandato con una performance che mi ripaga delle fatiche di questi tre splendidi anni”.

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