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Sabato, 27 Aprile 2024
La sentenza / Presicce

Oneri di smaltimento in discarica: il Comune risparmia 285mila euro

Il Tribunale civile ha revocato il decreto ingiuntivo nei confronti dell'ente di Presicce-Acquarica del Capo. Il calcolo va fatto in base alla quantità effettivamente portata in discarica

PRESICCE-ACQUARICA DEL CAPO – Il Comune di Presicce-Acquarica del Capo non deve versare la somma di 285mila euro alla ditta Armando Muccio Srl, aggiudicataria del servizio di raccolta dei rifiuti nel territorio dell’Ambito territoriale ottimale Lecce 3.

Lo ha deciso il Tribunale civile di Lecce con una sentenza di accoglimento dell’opposizione del decreto ingiuntivo con il quale l’ente era stato intimato al pagamento dell’importo giustificato come la differenza non corrisposta nel periodo che va dal 2012 al 2018 e documentata con le fatture emesse dalla ditta. La querelle riguardava, in particolare, la determinazione degli oneri di smaltimento.

Il Comune è stato difeso dall’avvocato Luigi Quinto, la cui principale argomentazione è stata condivisa dalla giudice Maria Gabriella Perrone che ha, quindi, revocato il decreto ingiuntivo.

Dal 2009, infatti, la normativa regionale prevede l’esclusione dal canone fisso di servizio degli oneri di smaltimento, il cui costo (in capo all’Ato prima e ai Comuni dopo la soppressione dell’ambito) deve essere calcolato in base alla quantità effettivamente trasferita in discarica e non a quella stabilita nel progetto esecutivo del contratto.

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