rotate-mobile
Martedì, 30 Aprile 2024
Cronaca Tricase

Operai Aldechi, la cassa integrazione fino a giugno

Prorogato di tre mesi il sussidio regionale, ma i lavoratori richiedono una soluzione definitiva al problema occupazionale. "Ma è l'ennesimo palliativo - dicono - presto un nuovo tavolo in Provincia"

TRICASE - Meglio che niente, si potrebbe dire: per i lavoratori Adelchi verrà prorogato di altri tre mesi il sussidio regionale in deroga fino a giugno, in attesa di conoscere l'esito della conferenza Stato-Regioni e dello stanziamento delle risorse necessarie alla copertura degli ammortizzatori sociali per tutto l'anno.

Per gli operai del calzaturificio di Tricase si tratta, però, dell'ennesimo palliativo che non arriva al cuore del problema, vale a dire il rilancio del comparto Tac come soluzione definitiva del problema occupazionale.

"Dal 19 maggio 2010, data dell´accordo per la concessione della cassa integrazione in deroga regionale ai 530 lavoratori delle aziende La Nuova Adelchi Spa, Crc Srl e Gsc Plast Srl, nessuna novità di rilievo si è ancora verificata - si legge in una nota diffusa dagli operai in lotta del comitato "Michele Frascaro" - un anno fa come oggi (23 Marzo 2010), dopo mesi di occupazioni, proteste e manifestazioni, si è tenuto il primo incontro al ministero dello Sviluppo economico e in quella sede si presero impegni istituzionali funzionali all´ottenimento dell´estensione dell´accordo di programma anche al cluster Adelchi"

Da quel momento, però, nulla è stato fatto per estendere le condizioni previste per l'analogo caso "Filanto" anche alla vertenza di Tricase. I motivi? Del tutto inspiegabili così come, per i lavoratori, "risultano ancora poco chiare le difficoltà che il Ministero sta incontrando per la definizione dell'accordo"

" Ancora una volta ci ritroviamo a dover ricorrere, nostro malgrado, alla cassa integrazione in deroga regionale - si legge - mentre restiamo dell´avviso che la nostra vertenza debba assolutamente ritornare ad essere trattata sui tavoli ministeriali perché crediamo che quello sia il luogo in cui vertenze di queste dimensioni debbano essere affrontate e riattivare, per tanto, quel tavolo, duramente conquistato con la nostra perseveranza, già in essere presso il ministero dello Sviluppo economico."
"Abbiamo, in questi mesi di fermo della protesta, dimostrato che la fiducia nelle istituzioni è mal riposta e ci chiediamo quanto ancora dobbiamo urlare per far arrivare la nostra disperazione alle orecchie di chi deve, per mandato ricevuto dagli elettori, impegnarsi per promuovere le condizioni che rendono effettivo il diritto al lavoro."

Come ultima soluzione al disagio "arrivato oltre ogni limite di tolleranza", gli operai chiedono la convocazione urgente di un tavolo interistituzionale presso la Provincia di Lecce, dopo la disponibilità manifestata dal presidente Gabellone, "alla presenza di tutte le parti interessate, dal Comune di Tricase alla Regione Puglia, alla deputazione salentina e al ministro Fitto".

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Operai Aldechi, la cassa integrazione fino a giugno

LeccePrima è in caricamento