Pattugliamento e sicurezza di bagnanti e diportisti: partita l'operazione “Mare Sicuro”
Ha preso il via su tutto il territorio regionale l’attività estiva della guardia costiera che vede coinvolti anche gli uomini e le donne della capitaneria di porto di Gallipoli e Otranto. Non solo controlli in mare, ma anche ispezioni su spiagge e sulla tutela ambientale
GALLIPOLI – Come ormai consuetudine stagionale ha preso il via in questi giorni l’operazione estiva “Mare Sicuro” della guardia costiera che, fino al 17 settembre, vedrà impegnati le donne e gli uomini che prestano servizio nei 29 uffici marittimi della Puglia e della Basilicata ionica e lungo le coste salentine interessa da vicino l’attività operativa della capitaneria di porto di Gallipoli e anche di quella di Otranto.
Ogni giorno verranno impiegati 26 mezzi navali lungo gli oltre mille chilometri delle coste di competenza della regione, mentre la gestione delle emergenze spetterà ai quaranta militari impiegati quotidianamente nelle sale operative coordinate dal 6° Maritime Rescue Sub Centre di Bari.
Dai comandi delle capitanerie di porto e degli uffici locali marittimi viene ricordato che l’operazione Mare Sicuro (che vede intensificare lo sforzo operativo della guardia costiera in occasione della stagione estiva), non si rivolge solo a bagnanti e ai diportisti.
Con tale operazione viene incrementata anche l’attività ispettiva dei militari dell’autorità marittima a tutela dell’ambiente e a garanzia del regolare utilizzo della fascia costiera. Un’attività, quest’ultima, che ha portato, per rendere l’idea nel concreto, nella scorsa stagione estiva a restituire alla fruizione dei cittadini oltre 11.300 metri quadrati di spiagge libere illecitamente occupate.
Il messaggio dell’ammiraglio Leone
“Il bellissimo mare della Puglia e della Basilicata Ionica è sicuro, e continuerà ad esserlo per la prossima stagione estiva, grazie anche al contributo di tutti coloro che si affacciano sul mare per lavoro o per svago” ha precisato il contrammiraglio Vincenzo Leone, direttore marittimo della Puglia e della Basilicata, “tutti devono concorrere alla salvaguardia dell’ambiente marino con un approccio rispettoso, tutti devono fare la propria parte. Alla guardia costiera spetta istituzionalmente il compito di garantire un mare, il più possibile sicuro, ma essa è anche promotrice di questa opera di coinvolgimento dei cittadini per un approccio educato al mare”
E anche quest’anno, a conferma del successo delle passate stagioni, si ripete l’iniziativa rivolta ai diportisti che potranno contare sul rilascio del “bollino blu”, che eviterà inutili duplicazioni nei controlli sulle unità, favorendo il principio di autotutela ai fini della sicurezza. Lo scorso anno ne sono stati rilasciati 300 dalle capitanerie pugliesi.
Il bilancio della scorsa stagione
Un rapido bilancio durante la scorsa stagione estiva relativo all’operazione Mare Sicuro, conta 251 persone salvate e 74 unità soccorse in mare, di cui 71 natanti da diporto. La maggior parte delle emergenze in mare è stata correlata a situazioni di pericolo prevedibili ed evitabili (36 per avarie al motore e 30 per avverse condizioni meteo-marine).
Per tale motivo la guardia costiera affianca, all'attività operativa, anche quella di informazione e prevenzione, essenziale per portare il cittadino a vivere il mare con prudenza, in sicurezza e nel rispetto dell'ambiente.
Durante il corso dell’estate, pertanto, si promuoveranno campagne di comunicazione ed esercitazioni volte a sensibilizzare bagnanti e diportisti su un approccio consapevole con il mare.
In particolare nel prossimo mese di luglio si svolgeranno tre distinte esercitazioni di Search and Rescue in collaborazione con protezione civile, forze dell’ordine e sotto il coordinamento delle prefetture di Lecce, Taranto, Matera e della Bat, con l’intento di verificare l’approccio condiviso tra soccorso marittimo ed emergenza territoriale, a seguito del verificarsi di eventi nefasti.
