Piomba in casa dei genitori e prende a pugni il padre. Arrestato un 31enne

TRICASE - Nonostante il giudice gli avesse impedito di avvicinarsi ai familiari, sarebbe piombato nell’abitazione dei genitori e li avrebbe aggrediti. Ad avere la peggio sarebbe stato il padre, che sarebbe stato colpito con due pugni in testa e uno schiaffo.

E’ questa la vicenda avvenuta due giorni fa e che è costata l’arresto di un 31enne (di cui omettiamo le generalità per tutelare la privacy delle vittime).

A fermarlo nelle vicinanze di casa, intorno alle 13, sono stati i carabinieri del nucleo operativo e radiomobile di Tricase, intervenuti su richiesta dei malcapitati che avevano paventato la possibilità che il figlio potesse essere armato. E in effetti, durante la perquisizione, i militari hanno trovato nella tasca dei suoi pantaloncini un coltello a scatto lungo 19,5 centimetri, finito poi sotto sequestro.

Informata dell'accaduto, la sostituta procuratrice di turno Maria Consolata Moschettini ha disposto l’arresto nel carcere di “Borgo San Nicola”.  

Violazioni degli obblighi dell’autorità giudiziaria, percosse, violazione di domicilio e porto di armi atti ad offendere: sono questi i reati di cui l’indagato dovrà rispondere domani, durante l’interrogatorio di convalida, dinanzi al giudice Sergio Tosi.

A difenderlo, ci penseranno gli avvocati Dario Paiano e Ivan Mangiullo.