Con un coltello rapina tabaccheria ma all’esterno trova i carabinieri: arrestato
È accaduto ieri sera, a Tricase, dopo il colpo in via Roberto Caputo a Tricase: si tratterebbe di un giovane di Specchia, dapprima inseguito da due persone e poi fermato dai militari
TRICASE – Armato di coltello e col volto travisato da un cappuccio si era introdotto in una tabaccheria, minacciando la titolare e facendosi consegnare il denaro depositato in cassa, per darsi alla fuga: ma sulla sua strada ha trovato i carabinieri di passaggio, che dopo l’immediato allarme lanciato dalla titolare e da alcuni cittadini, lo hanno fermato e arrestato in flagranza di reato.
È accaduto, ieri sera, a Tricase, centro salentino in cui da tempo si stanno moltiplicando episodi di assalti alle attività commerciali del territorio: questa volta è capitato alla rivendita di tabacchi di via Roberto Caputo.
Come detto, il giovane, poi risultato essere un 23enne di Specchia, Mattia Cardigliano, si era introdotto all’interno dell’esercizio, riuscendo a portare via il denaro contenuto nella cassa dopo aver minacciato la titolare. Uscito all’esterno, però, è stato inseguito e rallentato da due persone presenti in zona, che hanno lanciato l’allarme.
Proprio in quel momento, in zona, è passata una pattuglia dei carabinieri del Nucleo operativo e radiomobile della Compagnia di Tricase, che notando il giovane in corsa e le urla di chi lo inseguiva, ha prontamente fermato il 23enne, sottoponendolo a controllo e ricostruendo l'accaduto. Nel corso delle verifiche, il giovane è stato trovato in possesso di un coltello da cucina con lama di circa 25 centimetri e con 125 euro, ritenuto il provento della rapina.
Il denaro è stato recuperato e riconsegnato alla proprietaria della rivendita, mentre il giovane è stato prima accompagnato in caserma per tutti gli approfondimenti del caso e poi, su disposizione del pm di turno, trasferimento in carcere a Lecce a disposizione dell'autorità giudiziaria.