Rapine nel supermercato e in pizzeria: inflitti 7 anni e 9 mesi di reclusione

UGENTO - E’ di sette anni, nove mesi e dieci giorni di reclusione, più duemila e 200 euro di multa, la condanna inflitta a Salvatore De Gaetani, il 23enne accusato di aver messo a segno due rapine, nel febbraio del 2022, in un supermercato e poi in una pizzeria, a Ugento, cittadina in cui risiede.

La sentenza è stata emessa due giorni fa dal giudice per l’udienza preliminare del tribunale di Lecce Marcello Rizzo, nel processo discusso con il rito abbreviato in cui l’imputato era assistito dall’avvocata Mariangela Calò.  

Hanno retto dunque gli addebiti già contenuti nell’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal giudice Sergio Tosi ed eseguita lo scorso 24 maggio, dopo l’individuazione dei complici con i quali sarebbe stato compiuto il secondo colpo.

Furono un ragazzo di 15 anni e una 16enne (poi affidati a una comunità dal Tribunale dei minorenni di Lecce), a fare irruzione con i volti coperti da passamontagna e due pistole nella pizzeria “Del Corso”, in via Messapica, per poi darsi alla fuga, su una vecchia Fiat Punto intestata al nonno del 15enne e condotta da un pizzaiolo 21enne di Melissano.

Quest’ultimo fu il primo ad essere arrestato, salvo poi tornare in libertà dopo l’interrogatorio di garanzia, durante il quale spiegò di essere stato costretto sotto la minaccia di una pistola ad accompagnare il gruppetto sul luogo della rapina. “O fai quello che io ti dico, oppure faccio del male a te e alla tua famiglia” gli avrebbe intimato De Gaetani che, come detto, secondo le indagini (qui, i dettagli), dieci giorni prima (l’8 febbraio) sarebbe stato responsabile, insieme con un altro individuo non identificato, della rapina del market di via Bologna.

Non appena saranno depositate le motivazioni, la difesa valuterà il ricorso in appello.