Segnalazioni alle forze dell’ordine e scatta il blitz: in 300 al rave illegale
L’evento illegale scoperto alle 15 di oggi, quando polizia, carabinieri e fiamme gialle sono intervenuti su un terreno privato di Porto Cesareo. L’area si trova al confine col Tarantino
PORTO CESAREO – Le segnalazioni hanno cominciato a fioccare ai numeri di pronto intervento sin dalle 13 di oggi. Un paio d’ore dopo è scattato il blitz interforze: polizia, carabinieri e guardia di finanza sono intervenuti sul terreno dove era in corso un rave party illegale. In 300 sono stati identificati e ora si cercano i titolari dell’area e gli organizzatori dell'evento, nei confronti dei quali scatterà la denuncia.
È accaduto nel territorio di Porto Cesareo in via Malaspina, a una cinquantina di metri dal confine con la provincia di Taranto e nelle vicinanze della pista dela Nardò technical center. All’arrivo delle forze dell’ordine la musica della festa era diffusa dall'impianto audio a livelli altissimi e i ragazzi che vi avevano preso parte erano quasi tutti ubriachi: è possibile, ma per ora solo una ipotesi, che stessero tutti lì sin dalla sera della vigilia di Ferragosto.
I partecipanti sono stati sottoposti a identificazione e i veicoli controllati. Anche a luglio, questa volta sul litorale adriatico, era stato scoperto un rave simile. Trentanove delle centinaia di persone identificate in quell’occasione sono state iscritte nel registro degli indagati. Per alcune, inoltre, è stato anche disposto il foglio di via.