Intercettato un veliero, soccorsi 75 migranti: per quattro ricovero in ospedale

OTRANTO – Batteva bandiera statunitense il veliero a due alberi con a bordo 75 migranti, di cui 44 donne e 12 bambini intercettato 20 miglia al largo di Santa Maria di Leuca intorno alle 23 di ieri sera da un elicottero romeno impegnato nella missione Triton dell’agenzia europea Frontex.

Sono quindi intervenuti un guardacoste del reparto operativo aeronavale di Bari e un pattugliatore del gruppo aeronavale di Taranto, entrambi della guardia di finanza. Dopo aver intimato, invano, l’alt, alcuni militari sono riusciti a salire sul natante, i cui cambi improvvisi di rotta e il carico che si presumeva dall’immersione dello scafo in acqua avevano destato sospetto.

Gli scafisti, utilizzando il battello di bordo, avevano però già lasciato con la marcia in avanti innestata l’imbarcazione Elizabeth I che è stata scortata verso il porto di Otranto mentre già in navigazione i finanzieri hanno fornito una prima assistenza. Una volta in banchina, intorno alle 4 di notte,  è intervenuto il personale della Croce Rossa Italiana: quattro persone sono state portate all’ospedale di Scorrano con sintomi di ipotermia.

Dalle informazioni raccolte dal pool interforze coordinato dalla procura della Repubblica di Lecce si è desunto che il natante potrebbe essere partito dalla Turchia e che ha impiegato almeno cinque giorni per approssimarsi alla costa italiana: il prezzo che ciascun migrante ha dovuto pagare dovrebbe variare tra i cinque e i seimila dollari a conferma di un sistema di "tariffe" assai diverso rispetto a quello utilizzato dai criminali sulla rotta del Canale di Sicilia, molto più pericolosa e battuta da imbarcazioni spesso malmesse.

Di contro nel basso Adriatico nell’ultimo mese si è intensificato il fenomeno del traffico di essere umani con imbarcazioni da diporto, quelle cioè utilizzate per traversate turistiche. Risale a pochi giorni addietro l’intervento di un pattugliatore della finanza in un caso analogo. Dal mese di maggio, in Puglia, si sono registrate otto operazioni di questo tipo: 18 gli scafisti arrestati. Gli inquirenti sono al lavoro per risalire al sodalizio criminale che sta lucrando con sempre maggiore intensità sulla disperazione di chi fugge da situazioni di estremo pericolo, per guerre, conflitti interni e persecuzioni.

(Video: i finanzieri rintracciano l'imbarcazione)