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Martedì, 30 Aprile 2024
Fase cautelare

Riqualificazione del paesaggio costiero: respinta l’istanza della Lega Navale di Frigole

La richiesta ai giudici amministrativi era di sospendere l’efficacia del trasferimento di proprietà al Comune di una particella che ricade nell'ambito del progetto di valorizzazione dell'area del bacino di Acquatina

LECCE - La Lega Navale di Frigole non può lamentare con fondatezza il rischio di danni gravi e irreparabili derivanti dal provvedimento con cui la Regione Puglia, a settembre, ha trasferito al Comune di Lecce la proprietà di una superficie che rientra nel progetto voluto dall’amministrazione per la riqualificazione ecologica del paesaggio costiero (qui l'articolo).

Lo ha deciso la Sezione Prima del Tar, sede di Lecce, con un’ordinanza con la quale ha respinto la richiesta di sospensione cautelare (presidente Antonio Pasca, referendario Daniela Rossi).

In altre parole significa che i lavori, la cui consegna alla ditta aggiudicataria è già avvenuta, possono procedere per come stabilito. Il progetto di riqualificazione ha lo scopo di riconsegnare alla fruizione pubblica il bacino di Acquatina e di realizzare percorsi naturalistici. Il ricorso della Lega Navale si riferisce, in particolare, proprio a un’area sulla quale è previsto un parcheggio a servizio dell’oasi, delle spiagge e del punto di approdo che è stato già finanziato nell’ambito del Contratto Istituzionale di Sviluppo per oltre 3 milioni di euro. L’acquisizione delle particelle interessate dal progetto è iniziata nel 2018: appartenevano a quel che fu l’Ente Regionale Sviluppo Agricolo della Puglia (Ersap).

Soddisfatto per il pronunciamento del Tar si è detto il consigliere di Lecce Città Pubblica, Gabriele Molendini: “Nei prossimi giorni i lavori procederanno con il tanto atteso abbattimento dei ruderi dell’ex Marina Rella (stabilimento in muratura in disuso da decenni, ndr) rimuovendo così quei detrattori del paesaggio che rappresentano una ferita da lunghi anni aperta nella straordinaria bellezza di quel tratto di costa. Un momento a lungo atteso ed a breve prossimo a trovare realizzazione. Ora il progetto che la stessa Regione Puglia aveva finanziato andrà avanti verso gli auspicati traguardi. Saremo lì con l’assessora Rita Miglietta e con il sindaco Carlo Salvemini, quando, come per l’ex Windsurf di San Cataldo, le ruspe restituiranno alla città una porzione di bellezza fino ad oggi sfregiata”.

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