Sbarchi, 21 profughi trovati all'alba nella stazione

TRICASE - Ventuno extracomunitari sono stati trovati all'alba di oggi all'interno della stazione ferroviaria di Tricase. Sono stati alcuni cittadini a segnalarne la presenza ai carabinieri. Erano le 6 del mattino, quando i militari della stazione locale hanno raggiunto lo scalo delle Ferrovie del Sud-Est per verificare la fondatezza della segnalazione, scoprendo che ventuno persone stavano per salire sui treni diretti verso il capoluogo.

Solitamente, dopo gli sbarchi, i profughi che riescono a sfuggire ai controlli volgono verso Lecce, cercando di raggiungere da qui le località del nord, per poi uscire dall'Italia e andare verso Paesi esteri. Gli extracomunitari trovati questa mattina, erano tutti maschi, diciassette dei quali maggiorenni e quattro minori. Non avevano documenti con sé e si sono dichiarati afgani, pakistani, iracheni. Fra loro anche un somalo. Non è chiaro a che ora siano sbarcati e dove, esattamente. Gli scafisti, partiti presumibilmente dalla Grecia, dalla Turchia o dall'Albania, avranno ormai preso il largo da diverse ore. Certo è che si tratta del secondo sbarco in pochi giorni.

Ben quarantacinque immigrati erano giunti il 6 aprile scorso, approdando nella zona di Santa Maria di Leuca (https://www.lecceprima.it/articolo.asp?articolo=26818). Ci sono, dunque, tutte le avvisaglie di una ripresa del fenomeno, in virtù del miglioramento delle condizioni climatiche, dopo un periodo di relativa calma durato per buona parte dell'inverno. Gli immigrati sono stati condotti presso il centro di prima accoglienza "Don Tonino Bello" di Otranto, dove hanno ricevuto bevande, pasti e abiti e dove si procederà all'identificazione di rito.