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Domenica, 28 Aprile 2024
Cronaca

Sequestro di una ragazza ad Andria: lascia il carcere l’indagato salentino

Il Tribunale del Riesame di Bari ha disposto i domiciliari per il 27enne magliese, arrestato i primi giorni di dicembre dai carabinieri assieme a tre giovani donne

LECCE – Passa dal carcere ai domiciliari Andrea Passaro, il 27enne magliese, arrestato i primi giorni di dicembre assieme a tre ragazze nell’ambito di una indagine sul presunto sequestro di una ragazza ad Andria per farla prostituire. I giudici del Tribunale del Riesame di Bari hanno ritenuto attenuate le esigenze cautelari nei confronti del ragazzo, la cui posizione era stata considerata sin dai primi istanti come marginale rispetto a quella delle altre tre indagate.

Difeso dagli avvocati Rocco Luigi Corvaglia e Arcangelo Corvaglia del Foro di Lecce, il 27enne aveva dimostrato un atteggiamento collaborativo sin dall’interrogatorio di garanzia, raccontando alla giustizia del suo ruolo di “autista”, all’oscuro delle intenzioni delle altre indagate delle quali, a suo dire, avrebbe peraltro temuto eventuali ritorsioni. Sarebbero stati favori e passaggi i suoi, ripagati con una banconota da 100 euro ogni tanto.

L’attività investigativa è relativa a un presunto sequestro della vittima, all’epoca dei fatti minorenne, prelevata da una casa di Andria in cui si trovava in compagnia di amici. Costretta a montare a bordo di un’auto, sarebbe stata colpita all’occhio e minacciata con una pistola. E poi rapinata dei propri effetti personali. Una volta riuscita a fuggire, la malcapitata aveva raggiunto la stazione dell’Arma denunciando i violenti fatti.

Gli arresti sono stati eseguiti dai carabinieri di Barletta Andria Trani: oltre alle manette nei confronti del salentino, erano scattate anche per due gemelle di Toritto e per una 33enne barese ma residente a Napoli. Al termine dell’udienza di oggi, Passaro è stato ristretto ai domiciliari presso l’abitazione dei suoi genitori.  

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