Turismo di lusso nel mirino: sequestrato resort, indagati funzionari del municipio e dell'Unione dei Comuni

FELLONICHE (Patù) – Maxi sequestro nel Capo di Leuca: la guardia di finanza scova 12 alloggi turistici di lusso a Felloniche, la marina di Patù. Denunciati in cinque: oltre al proprietraio del resort, anche la responsabile dell'Area tecnica del Comune di Patù (che ha rilasciato le concessioni edilizie);  un funzionario dell'Unione dei Comuni Terre di Leuca, che avrebbe invece sottoscritto le autorizzazioni paesaggistiche e due tecnici progettisti.

I sigilli preventivi, richiesti dalla Procura della Repubblica e disposti dal gip del tribunale leccese, sono stati apposti la scorsa settimana a un noto complesso turistico, sponsorizzato spesso sui social network, su una superficie e di 6mila e 100 metri quadrati e per un valore di circa 5 milioni di euro. Sono stati i finanzieri della Sezione operativa navale di Gallipoli, coordinati dal Reparto operativo aeronavale di Bari, a procedere con il controllo.

Il video: i sigilli apposti dai finanzieri di Gallipoli e Bari

L'ispezione nella zona sottoposta a vincolo paesaggistico, all'interno del resort composto da 12 alloggi, ciascuno dotato di vasca idromassaggio, pensiline ombreggianti frangisole e reception e destinato all’ospitalità di clienti facoltosi.

Il tutto sarebbe stato però realizzato dalla società gestrice dell’attività senza i pareri obbligatori e le autorizzazioni per poter procedere con determinati interventi edilizi. Le concessioni e i titoli c'erano, ma sarebbero risultati difformi rispetto a quelli obbligatori  nei casi di vincolo ambientale. Al termine del sopralluogo e del sequestro delle fiamme gialle, sono scattate cinque denunce nei confronti dei presunti responsabili: risponderanno dell'accusa di lottizzazione abusiva.

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