Viale della Cavalleria ritorna con il diritto di precedenza. Eliminati gli stop
L'esperimento, se così si vuol chiamarlo, è durato poco. La segnaletica che impone l'arresto della marcia all'intersezione con via Mafalda di Savoia è stata rimossa. La decisione dell'ufficio Mobilità aveva creato perplessità e inconvenienti alla circolazione
LECCE – A quanto pare l’esperimento è durato poco. Da viale della Cavalleria è stata eliminata la segnaletica di stop, orizzontale e verticale, che era stata predisposta dall’ufficio Mobilità all’intersezione con via Mafalda di Savoia, una strada comunque chiusa, e con una via ancora più secondaria che si trova dall’altra parte.
Il diritto di precedenza è dunque tornato ai fruitori del tratto iniziale della Provinciale 298 dopo che, tra lo smarrimento generale e il rischio di qualche sinistro rilevante, si erano levate forti perplessità fino ad alimentare la voce che si fosse favorito spudoratamente qualche personaggio illustre o vicino all’mministrazione. L’assessore al ramo, Luca Pasqualini, interpellato sulla questione che al buon senso appariva quantomeno cervellotica, aveva addotto come motivazione della nuova segnaletica la richiesta dei residenti di via Mafalda di Savoia che si lamentavano dell’elevata velocità dei mezzi in transito su viale della Cavalleria.
L’esponente del governo cittadino ha anche dichiarato che si era pensato di realizzare una rotatoria, ma tale soluzione era stata poi accantonata per mancanza di spazio. Ci sono, del resto, altri punti della città in cui lo stop è stato imposto su vie principali e non su quelle secondarie: tra gli altri, uno è proprio nei pressi e cioè via Antonietta de Pace all’intersezione con le vie Lucrezio, Giaquinto, Asti e Cecere.
