Sospesa l’ordinanza di demolizione per 5 lidi dello Ionio: per il Tar resteranno montati
Un primo pronunciamento favorevole per cinque imprenditori balneari, titolari di altrettante strutture sui litorale fra Gallipoli e Nardò: non dovranno rimuovere i chioschi in attesa dell’udienza collegiale fissata per il prossimo 10 aprile
GALLIPOLI – Sospesa l’ordinanza di demolizione e sgombero per cinque lidi del litorale ionico: il Tar di Lecce ha accolto il ricorso dei proprietari dei noti stabilimenti, in attesa della udienza in camera di consiglio per la discussione collegiale prevista per il prossimo 10 aprile. Resteranno dunque “in vita” anche nella stagione invernale il “Frescura” di Santa Caterina, il “Salsedine” e “Pai Beach” di Santa Maria al Bagno, il “Tuamotu” di Torre Squillace e “Punta della Suina” di Gallipoli, tutti rappresentati e difesi dall’’avvocato Danilo Lorenzo del Foro di Lecce.
Tutto è partito a metà febbraio scorso, quando i proprietari delle attività balneari si sono visti notificare una ordinanza di sgombero: in quegli atti, le rispettive amministrazioni comunali hanno intimato la rimozione delle strutture balneari presenti sulle aree demaniali in concessione.Entro 15 giorni dalla ricezione dell’ordinanza, gli imprenditori avrebbero dovuto smontare il manufatto.
Questi ultimi hannocosì impugnato il provvedimento davanti alla giustizia amministrativa: con una misura urgente e monocratica, il presidente del Tar ha sospeso la decisione anche sulla scorta di quanto previsto dalla legge regionale del 2015: consente il mantenimento annuale dei chioschi non soltanto durante la stagione estiva.
LeccePrima è anche su Whatsapp. Seguici sul nostro canale.
