Cantiere che vieni, cantiere che vai... proteste in vari punti della città
In Viale della Repubblica residenti ed esercenti segnalano disagi e danni alle auto costrette a slalom inverosimili per aggirare i pali piantati in mezzo alla corsia. Da via Nocco l'Udc segnala un parco ancora sulla carta
LECCE - Viale della Repubblica protagonista della cronaca cittadina. Da un lato del marciapiede i lavoratori ex Bat, usciti dallo stabilimento per esternare alla vice presidente della Regione, Loredana Capone, tutta la loro preoccupazione e rabbia rispetto ad una riconversione del sito che denunciano non essere mai iniziata, dall'altra alcuni residenti ed esercenti della zona fortemente contrariati da un cantiere per la riqualificazine della strada che, al momento procura solo disagi e timori.
Cinque pali della luce, in fila, dividono infatti la corsia interna, impedendo del tutto, o rendendo assai difficoltoso il passaggio e il parcheggio della auto (guarda il video). Dovranno essere abbattutti e sostituiti da altri che sono stati ordinati, ma per adesso stanno lì. L'eliminazione del grande semaforo ha lasciato in eredità una base tagliata e spigolosa, senza alcuna protezione, sulla quale sono "partiti" già un paio di pneumatici. Poi ci sono gli alberelli di leccio, freschi di impianto, che quando cresceranno arriveranno all'altezza del primo piano degli appartamenti delle Case Magno, e altri due, sul lato opposto piazzati nell'area sosta riservata ai bus.
Secondo il grande cartello che campaggia all'altezza della rotatoria, i lavori sarebbero dovuti finire nel febbraio del 2012, nell'ambito dello studio di fattibilità "Tratti di unione corridoi verdi". L'importo è di 186mila euro. Giovanni Castoro, che conosce bene l'area per essere stato presidente della circoscrizione Rudiae-Ferrovia ed attualmente candidato consigliere per il Partito democratico, ha parlato di approssimazione da parte dell'amministrazione comunale, colpevole di aver creato una situazione di pericolo per le persone e di danno per i commercianti, i cui clienti non possono materialmente parcheggiare, se non correndo il rischio di urtare altre auto nel tentativo di infilarsi nella corsia ricavata parallelamente all'asse principale (guarda la fotogallery).
In via Nocco L'Udc incontra i residenti davanti all'area che dovrebbe diventare un giardino attrezzato.