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Focus sulle determine di fine anno / Nardò

Comune accelera sul Pug. Siciliano: “Consulenti troppo vicini a Mellone”

Dopo le scelta di esperti e professionisti esterni per la costituzione dell’Ufficio di Piano incaricato di redigere il nuovo strumento di pianificazione urbanistica arriva la contestazione del capogruppo del Pd su alcune scelte legate, a suo dire, ad “una parte politica”

NARDO’ - L’amministrazione comunale di Nardò accelera nelle procedure per rendere operativo l’ufficio di piano, coordinato dall’Area funzionale 4 con il responsabile del procedimento, l’ingegnere Alessandro Verona, incaricato dall’ottobre scorso della redazione del nuovo Piano urbanistico generale della città neretina.

Per questo con una serie di determine dirigenziali, sottoscritte tra gli ultimi atti dell’anno appena trascorso, si è proceduto ad individuare e nominare una serie di componenti esperti esterni (dall’archeologo, al geologo, all’agronomo, al botanico, all’esperto disegnatore in Gis, e alle figure di supporto per i rilievi in sito, per le analisi socio-economiche e per la redazione della Vas-Vinca)   con il compito di supportare l’attività di progettazione dell’Ufficio di piano nelle varie fasi di elaborazione del Pug.

Procedura che rientra nella consueta attività di formazione dell’equipe di esperti, professionisti ed enti che supportano gli uffici tecnici nella elaborazione complessiva del Piano urbanistico generale, ma che ha già generato le prime schermaglie polemiche del nuovo anno tra i banchi dell’opposizione di Palazzo Personè all’indirizzo dell’amministrazione del sindaco Pippi Mellone.

In particolare a sollevare la questione Pug è stato il capogruppo del Pd, Lorenzo Siciliano, che proprio in merito ad alcuni dei recenti affidamenti per la consulenza di supporto alla redazione dello strumento di pianificazione urbanistica ha manifestato le sue perplessità anche per la mancanza della pubblicazione di un avviso pubblico aperto a tutti i professionisti che avrebbero potuto presentare la propria disponibilità a collaborare al nuovo piano comunale.

“Trovo profondamente inopportuno che della redazione del nuovo Piano urbanistico generale si occupino persone politicamente esposte e schierate a sostegno dell’attuale sindaco e della sua amministrazione” accusa infatti il consigliere Lorenzo Siciliano, “con un’infornata di determine, il Comune di Nardò, per il tramite di un tecnico chiamato dal sindaco a ricoprire il ruolo di redattore del nuovo Piano urbanistico generale, ha conferito diversi incarichi professionali esterni tra cui alcuni a figure politicamente esposte ed attive nella parte politica che sostiene l’attuale sindaco. Una delle quali persino candidata, e non eletta, nelle elezioni comunali del 2021 in una delle liste di Mellone”.

Siciliano richiama quindi ad una sorta di “opportunità politica” non rispettata anche se, di contro, l’amministrazione comunale, invece, ritiene improntata “sul reperimento delle figure tecniche e professionali più idonee” le scelte operate dal responsabile della composizione dell’Ufficio di piano che sarà impegnato a redigere il nuovo Pug.

Come è noto, il Piano urbanistico generale è lo strumento di pianificazione che andrà a delineare, per i prossimi decenni, un’analisi del territorio, dei suoi caratteri e dei processi evolutivi che lo interessano dal punto di vista paesaggistico, ambientale, sociale ed economico. In breve, definirà le nuove zone della città dove si potrà e dove non si potrà costruire, ampliare i fabbricati esistenti.

Da qui i timori palesati dai banchi dell’opposizione dal consigliere Siciliano che incalza e conclude: “Ribadisco che ad occuparsi tecnicamente di questa pianificazione vi siano persone apertamente e dichiaratamente schierate dalla stessa parte politica dell’attuale sindaco e della sua maggioranza è un aspetto che personalmente trovo profondamente inopportuno".

"Come inopportuno e scarsamente trasparente è stato non pensare e pubblicare un avviso pubblico, aperto a tutti i professionisti, per far manifestare la disponibilità ad offrire la propria professionalità per la redazione del Pug. Facendo trarre così all’amministrazione e quindi alla città un doppio vantaggio: comparare le migliori professionalità ed avviare un percorso condiviso di redazione dello strumento urbanistico. Ma, come al solito, Mellone e la sua amministrazione si differenziano sempre per le scorciatoie tese a favorire i fedelissimi”.

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