rotate-mobile
Politica

Partecipazione civica: Delli Noci propone un consigliere per ogni rione

Conferenza del candidato sindaco e tre aspiranti consiglieri comunali. Si punta anche sul ripristino delle consulte di settore con associazioni e professioni

LECCE – Alessandro Delli Noci propone l’introduzione nell’organizzazione comunale di un consigliere per ogni rione della città, per presidiare quotidianamente il territorio urbano e raccogliere segnalazioni su viabilità, criminalità spicciola, manutenzione del verde, funzionamento dei servizi pubblici.

L’idea è stata messa sul tavolo dal candidato sindaco durante una conferenza alla quale hanno partecipato Paola Bruno, commissaria cittadina dell’Udc e candidata al consiglio comunale, a Carmen Starace, fondatrice del Tribunale dei diritti del malato e anche lei aspirante consigliera per l’Udc e a Marco Giannotta, candidato per la lista “Un’altra Lecce”.

“Saranno ripristinate e riattivate le Consulte di settore – ha spiegato Delli Noci - finalizzate a rappresentare le associazioni, il volontariato, le categorie professionali, le organizzazioni sindacali, enti ed istituzioni che intendono dare il proprio contributo e mettere a disposizione le proprie competenze, esperienze e conoscenze del territorio a vantaggio della città. Partecipare significa poter intervenire su scelte di governo della città, ridiscutere le decisione e i progetti strategici già approvati e che produrranno effetti a lungo termine, penso al Piano Urbanistico Generale, ai Piani per la mobilità, ai Piani parcheggi e soprattutto al Piano della Cultura e del turismo, del Commercio e delle Coste”.

In conferenza si è discusso, tra le altre cose, anche di bilancio partecipato, un metodo partecipativo che piace del resto a molti dei candidati sindaco alle prossime amministrative e con il quale i cittadini possono decidere del bilancio e dei settori e servizi su cui investire. 

“Il bilancio partecipato – ha affermato Paola Bruno - è uno strumento adottato da molte amministrazioni; per realizzarlo serve partire dalla proposta dei cittadini con il coinvolgimento di ogni singolo quartiere. Occorre considerare i fondi disponibili con una verifica del budget e la valutazione di eventuali proposte alternative. È un discorso complesso ma fattibile attraverso un processo graduale”.

"Oggi non è possibile amministrare senza la partecipazione attiva dei cittadini – ha continuato Carmen Starace. Il collegamento tra cittadini e istituzioni è fondamentale, la mia esperienza nel tribunale per i diritti del malato me lo ha insegnato bene e sentire parlare il candidato sindaco di partecipazione e mediazione mi conforta e mi convince sempre più di aver fatto la scelta giusta”.

"Il modello di democrazia partecipativa che ho sperimentato in altri Comuni del Salento – ha concluso Marco Giannotta - si fonda su tre principi cardine: rilevamento del fabbisogni dei cittadini, aggregazione e coinvolgimento di esperti che elaborano idee progettuali e studio di fattibilità economica e finanziaria. L'istituzione delle consulte servirà proprio a recuperare quel fabbisogno attraverso uno strumento concreto di prossimità e di partecipazione”.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Partecipazione civica: Delli Noci propone un consigliere per ogni rione

LeccePrima è in caricamento