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Nuovo presidio degli operai Leadri: duro confronto con i sindacati

Giovedì avevano occupato la Ss 275, ad ore attendono la lettera di licenziamento. Un tavolo con tutte le parti in causa non prima di un paio di settimane

LECCE - In molti pensano che l'unico modo per smuovere le acque sia quella di tornare a occupare le strade, per creare disagio, così come accaduto.

Un folto gruppo di operai che fanno capo al gruppo Leadri si sono ritrovati questa mattina davanti all'ingresso della prefettura di Lecce procedendo anche a una simbolica occupazione di via XXV luglio con conseguente, seppur molto breve, blocco del traffico. Ad ore attendono il recapito della lettera di licenziamento, il cui spettro incombe da mesi.

Le maestranze direttamente assunte da Leadri, dopo aver esaurito il periodo di cassa integrazione, sono stati assorbiti dalle aziende Cocemer e Pal Strade, ma il sostanziale completamento del cantiere della Maglie-Otranto e lo stallo per quello della Regionale 8 delineano un immediato futuro a tinte fosche.

La disperata tentazione dei lavoratori è allora quella di ripetere la protesta di giovedì scorso, con paralisi della Statale 275 all'altezza di Scorrano. Al termine dell'odierno presidio hanno accusato a muso duro i rappresentanti sindacali di non sapere che pesci prendere ed è stata palesata anche la possibilità di strappare le tessere.

Feneal Uil, Filca Cisl e Fillea Cgil, da parte loro, continuano a condannare la condotta dell'azienda, che invece di tentare di limitare i danni con il ricorso alla cassa integrazione in deroga - come pure era stato ipotizzato in un confronto presso la Regione Puglia, il 2 di agosto -, ha deciso di procedere al licenziamento. 

L'unico passo avanti, se così si può definire, rispetto alla scorsa settimana è rappresentato da un contatto informale con Umberto Del Basso De Caro, sottosegretario al ministero dei Trasporti e delle Infrastrutture. I sindacati hanno chiesto la convocazione di un tavolo tecnico con tutte le parti in causa (comprese Anas e Regione), ma verosimilmente il confronto non ci potrà essere prima di un paio di settimane. 

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