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Venti giorni in più e servizi migliori: per "SalentoinBus" servono 350mila euro

La Provincia di Lecce ha preparato una proposta per la Regione Puglia: biglietterie, call center e pannelli informativi tra le priorità

LECCE – Incremento di 124mila chilometri, copertura dal 15 giugno al 15 settembre, sostegno per le attività di informazione e assistenza all’utente e allestimento delle fermate.

Sono i punti principali della proposta che la Provincia di Lecce avanza alla Regione Puglia per il miglioramento di “SalentoinBus”. Il servizio di trasporto stagionale ha raggiunto nella scorsa stagione – attivo dal 25 giugno al 5 settembre - la cifra di 600mila passeggeri e tutti gli indicatori turistici lasciano presagire che tra qualche mese la domanda sarà ancora più pressante.

Il flusso principale ha interessato la direttrice Lecce-Gallipoli con il 46 per cento dei biglietti venduti. La seconda tratta più frequentata è stata la Lecce-Otranto-Torre dell’Orso con il 25 per cento, segue la Lecce-Porto Cesareo-Gallipoli con il 18 per cento.

L’ufficio Trasporti di Palazzo dei Celestini ha stimato in 352mila euro le risorse aggiuntive necessarie, posto che il servizio è già finanziato dalla Regione nell'ambito dei servizi minimi del trasporto pubblico. La Provincia ha adottato una delibera che è stata recepita dai 35 Comuni interessati e attende ora la risposta dell’assessore regionale al Turismo, Loredana Capone, e del collega ai Trasporti, Giovanni Giannini.

Intanto il presidente, Antonio Gabellone, e il consigliere delegato, Renato Stabile, hanno incontrato questa mattina i cronisti, i vettori del servizi e alcuni amministratori del territorio. Presenti i sindaci di Morciano di Leuca e Poggiardo, Luca Durante e Giuseppe Colafati.

“Nel 2009 – ha dichiarato Gabellone - SalentoinBus non raggiungeva i 200mila viaggiatori. Lo scorso anno si sono sfiorati i 600mila. Sono i turisti che ci chiedono di estendere il servizio perché c’è un allungamento della stagione. Al tempo stesso sono necessari interventi infrastrutturali per rendere dignitose le aree di sosta. Presentiamo oggi questo progetto istituzionalmente inquadrato e riconosciuto, condiviso con tutti i Comuni interessati, per stimolare un confronto con la Regione e acquisire la disponibilità a sostenerlo”.

“Non ci rassegniamo all’ipotesi – ha concluso il presidente - che, in attesa della riorganizzazione istituzionale dell’ente prevista dalla riforma, i servizi possano essere brutalmente azzerati. Noi vogliamo addirittura migliorare la qualità di quelli esistenti”. Diverse le criticità emerse, del resto segnalate più volte dagli utenti e dagli stessi operatori, che richiedono soluzioni a breve: l’installazione di 220 pannelli, uno per ogni fermata, di sei pensiline e di due biglietterie, a Lecce e Gallipoli dove si richiede anche una toilette automatica.

Indispensabile, ha premesso Stabile, anche la riattivazione di un servizio di call center: lo scorso anno fu lui  stesso a fornire il proprio numero di telefono per cercare di dare assistenza in tempo reale, in mancanza di un adeguato supporto logistico come negli anni precedenti. Per quanto sia possibile acquistare i biglietti anche online e attingere a tutte le informazioni semplicemente da uno smartphone, dal contatto diretto con l'utente non si può prescindere. 

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