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Stefanazzi eletto nel plurinominale: un leccese anche nei banchi delle opposizioni

Era capolista del centrosinistra in provincia di Lecce. Nell'uninominale non ce la fa Sebastiano Leo che si consola con il miglior risultato della coalizione nei collegi di Puglia

LECCE - Capolista nel listino del centrosinistra nel collegio plurinominale Puglia 4 (provincia di Lecce), Claudio Stefanazzi farà parte della pattuglia di deputati democratici a Montecitorio tra i banchi delle opposizioni: il risultato ottenuto dalla coalizione progressista è infatti sufficiente per la sua elezione. Insieme a Saverio Congedo e Roberto Marti, vincitori nei collegi uninominali di Camera e Senato col centrodestra, Stefanazzi completerà, seppur da una prospettiva antitetica agli altri due, la “delegazione” del capoluogo salentino a Roma.

“Voglio prima di tutto ringraziare - ha dichiarato - tutti i cittadini e le cittadine e tutta la coalizione e i colleghi candidati che hanno permesso la mia elezione in Parlamento, con grande impegno e senso di responsabilità. Nonostante la mia elezione, è evidente che si tratti di una sconfitta che segue un vento contrario a livello nazionale e che dovrà portarci con umiltà e senso critico a ragionare su come e da dove ripartire. E questa è una delle priorità da discutere e di cui farsi carico”.

Stefanazzi, come già Delli Noci in mattinata, non manca di sottolineare il dato locale: “Nonostante l’11 percento in meno di affluenza rispetto alle elezioni del 2018 i 22.000 voti in più nel Salento e il dato del Pd a Lecce che raggiunge il 21,7 percento confermano il valore di un lavoro che ha creato e rafforzato l’allenza tra Pd e civismo nel capoluogo leccese e nella provincia di Lecce, un’alleanza che governa già la città di Lecce e numerose amministrazioni comunali della provincia e che oggi esce rafforzata. La Puglia con i suoi candidati eletti in Parlamento si farà carico di rappresentare le esigenze dei suoi territori e di avviare un processo di ricostruzione e rinnovamento indispensabile per ripartire”.

Per Leo sconfitta onorevole

Rimarrà al suo posto come assessore a Formazione e Lavoro Sebastiano Leo, che era candidato nel collegio uninominale di Lecce (quello assegnato a Congedo): dopo essersi detto comunque soddisfatto del risultato conseguito - il 25,67 percento, cioè il miglior dato in Puglia -, l'esponente della giunta regionale ha detto:  “Non posso però fare a meno di evidenziare che abbiamo perso, ha perso il progetto del centro sinistra anche se, come più volte ho detto anche in campagna elettorale, è stata una competizione che non ha permesso un vero confronto con i nostri avversari locali, gli elettori si sono affidati in molti casi ad una scelta sui simboli e sui leader nazionali.  Faccio gli auguri a tutti gli eletti della Puglia e rinnovo qui le mie congratulazioni. Come ho sempre fatto non solo proporrò ma anche vigilerò, in conferenza Stato Regioni, sull’operato del governo in virtù del mio ruolo di assessore in Regione Puglia, affinché la nostra terra non venga penalizzata o trascurata, e solleciterò la coalizione di centrosinistra ad una attenta opposizione per sostenere la nostra idea di futuro possibile per il Paese”. 

Bellanova si congeda

Finisce l'esperienza parlamentare di Teresa Bellanova, attuale viceministra a Infrastrutture e Mobilità sostenibili. Il suo primo mandato risale al 2006. Era candidata con la lista di Azione e Italia Viva: "Grazie a tutte e a tutti quelli che con me e con noi in queste settimane ci sono stati, ci hanno sostenuto, ci hanno creduto e hanno lavorato con dedizione e passione. Grazie per i sorrisi, le parole di incoraggiamento, la lealtà, la disponibilità, l'entusiasmo. La mia esperienza parlamentare si ferma qui ma so bene, me lo insegna la mia storia, che lo spazio per la buona politica è dovunque, basta solo avere voglia ed esigenza di praticarlo".
 

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