Riciclaggio e affari illeciti coi bonus edilizi: 13 arresti all’alba, sequestri per quasi 4 milioni di euro
Gli indagati fermati all’alba di oggi, dai militari del Nucleo di Polizia economico finanziaria delle fiamme gialle di Lecce e del Nucleo speciale tutela entrate e frodi fiscali di Roma. Al gruppo contestati i reati di associazione per delinquere, riciclaggio, autoricilaggio e fraudolenta percezione di erogazioni pubbliche
LECCE – È il flusso di denaro ad aver incastrato un presunto giro di affari illeciti coi fondi statali del cosiddetto “bonus facciata” nel Salento. All’alba di oggi è scattato il blitz: eseguite 13 misure cautelari, 4 in carcere e nove ai domiciliari, nei confronti di altrettante persone ritenute responsabili dei reati di associazione per delinquere, riciclaggio, autoriciclaggio e fraudolenta percezione di erogazioni pubbliche. Vi è un ulteriore provvedimento in fase di notifica all'estero, per un totale di 81 indagati.
Questi i reati contestati al gruppo scoperto dai militari del Nucleo di Polizia economico finanziaria delle fiamme gialle di Lecce e dai colleghi del Nucleo speciale tutela entrate e frodi fiscali di Roma. Alle prime ore del giorno, i finanzieri hanno inoltre eseguito anche dei sequestri preventivi per un valore di 3,8 milioni di euro, nell’ambito di un’indagine avviata nel 2022 a seguito di alcune segnalazioni giunte dalle autorità lituane, insospettitesi dalla mole ingente di denaro in entrata proveniente dal Salento.
Video | La conferenza stampa
Un “giro vorticoso di soldi”, pari ad almeno 20 milioni di euro, come ha sottolineato il procuratore facente funzioni Guglielmo Cataldi, presente durante una conferenza stampa che si è tenuta nella mattinata di oggi contemporaneamente a Lecce e a Napoli, presso i rispettivi comandi provinciali della guardia di finanza per illustrare gli aspetti dell’indagine denominata “EasyBonus”.
I destinatari della misura - emessa dal gip del Tribunale di Lecce Marcello Rizzo, su richiesta della pm della Procura della Repubblica locale Simona Rizzo - sono: Andrea D’Ospina, 44enne residente a Racale; Massimo Giannelli, 50 anni di Racale; Alessio Greco, 29enne di Castrignano del Capo; Donato Lezzi, 40enne di Copertino; Giacinto Maffei, 51 anni di Solofra in Irpinia; Andrea Marotta, 47enne di Gallipoli; Marcello Giorgio Monsellato, 48enne di Presicce-Acquarica; Orazio Preite, 40enne di Taurisano; Michele Romano, 55enne di Castrignano del Capo; Luigi Rossetti, 49enne di Melissano; Monica Sansò, 49enne di Racale; Celestino Andrea Scarlino, 37enne di Melissano; Michele Scognamiglio, 40enne di Napoli e domiciliato in Lettonia; Antonio Talema, 25 anni, domiciliato a Racale.
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